LUNGHI COLTELLI ALL’OMBRA DEL CONI REGIONALE

Non si tratta di semplici schermaglie, ma azioni più robuste, massicce, in particolare dietro la figura del candidato alla presidenza del CONI regionale, Snidar.  Felluga getta la spugna, giustamente, per questioni di tempo libero e perchè un CONI regionale che accorpa i quattro provinciali è un pò troppo.
Il punto è proprio questo!  Un CONI regionale con sede a  TRieste, con 15 dipendenti, la gestione dei 4 bilanci provinciali, la mole di interessi che ruota attorno, non è più uno scherzo. ECco allora che le grandi manovre dei pre-potenti locali sono inziate.  IL patrocinio di Snidar allo sport, parte da lontano, sfiora associazioni di categoria, presidenti di enti statali redditizi assaj.
E’ proprio per questo motivo che nell’isontino la cosa è rimasta sullo stomaco.  Un groppo, non va né su né giù.  E  allora il Depardieu e tomber de femme della bisiacherja ha avuto uno scatto d’orgoglio.  Da validissima ala destra, lancia la sfida. Giorgio Brandolin è fatto per gli schemi, gamba lunga e bindero da 40. Il CONI è una cosa seria, con Snidar alla guida lo spirito sportivo sarebbe sradicato e trasferito in favore di meccanismi cumulativi che si autoalimentano  Il guanto di sfida è lanciato. 
Ecco perchè l’ala destra Brandolin farà sognare lo sport reggionale.