Ancora non si è capito se la lista Tondo per le prossime regionali sia l’approdo dei disgustati del PDL di Gottardo, oppure il carro generoso sul quale salire per riscattare la miseria del risultato delle politiche 2013. Oggi, giornata colossale, impegnativa. A partire dalla conferma della corsa in solitaria del gruppo MONTI, col candidato presidente (sconfitta la linea di Saro), passando per le prime conferme del lussurioso consigliere regionale di casa al Cantera, e l’attesa dei faldoni del 2012.
REnzo Tondo oggi ha disvelato il segreto di pulcinella, scegliendo la sua segretaria particolare come candidata nella civica, Michela Gasparutti. Non c’è alcun dubbio che il presidente in queste ultime ore voglia smarcarsi il più possibile dal PDL e da quei consiglieri che hanno speso, in totale, 60mila euri al mese. . Gottardo è in trance, gli altri dirigenti si limitano a certificare la loro inutilità visto il caso della candidata di Cervignano, Consuelo.
Progetto chiarissimo: svuotare il più possibile il PDL, confinarlo nella prima bolgia del settimo cerchio (quella dei mezzani), tentare l’azzardo.
Tondo farà campagna per la sua segretaria, con buona pace dei 48 candidati nella civica, il PDL dovrà leccarsi le ferite degli euri spesi a go-go, la lista Monti abbasserà ancora di più il quorum, Galluccio incombe. A un mese dalle elezioni, qual’è il tema dominante che interessa la classe dirigente regionale? Ah, le spese dei gruppi!