VISTO DI CONGRUITA’ CHE NESSUNO CHIEDE PER MITTELFEST

IL visto di congruità è un termine tecnico che un ente di solito chiede quando si trova a dover pagare una parcella decisamente onerosa. REcentemente la provincia di Trieste lo ha chiesto in ragione di un conto da 300mila euri presentato da uno studio di avvocati.
Nessuno invece chiede visti per la voragine di denaro pubblico che la manifestazione MITTELFEST di Cividale assorbe dalle casse pubbliche. Quest’anno un milione e mezzo di euri. A memoria, risulta che solo la PROVINCIA di UD, lo scorso anno sollevò osservazioni sui costi della manifestazione. Milioni di euri per per 10 giorni di aria fritta inconcludente e ripetitiva. Ad ingrossare le fila dei baldanzosi beneficiari quest’anno hanno invitato al banchetto anche colui che da tutti i teatri d’Italia hanno cacciato a calci nel sedere , il regista Ronconi.
Pensate che, vista la limitata conoscenza della geopolitica, la rassegna di politica internazionale che si apre stasera, vede ospite Lucio Caracciolo, già stato a Gorizia due mesi fa, tema : Dove va la Germania?” A seguire Pino Scaccia di Trieste, Edward Luttwak perennemente in Friuli e il direttore del Messaggero veneto a parlare di Balcani.
Ovvio che i nomi citati meritano rispetto, non lo meritano coloro che strapazzano i contributi regionali per manifestazioni trite e ri-trite. Ospiti di maniera, solo per dire grazie all’organizzazione e intascare il bottino. DE Anna faccia l’assessore alla cultura con criterio, come vorrebbe, non per manifestazioni adagiate sul ponte del diavolo.