Sono singolari, ambedue. L’ex rettore e l’ex movimentista leninista in prima linea a legittimare l’invasione sovietica a Praga e l’altro , il sindaco, a legittimare la violenza dei garibaldini sù a Porzùs.
Un fil rouge li lega. E’ il filo della fuffa, del farlocchismo e dell’imbonimento.
Su via Mercatovecchio e la sua pavimentazione la balla più grossa, raccolta, ovviamente dal Quotidiano dello zerbino Friuli, quello gratis.
Ieri hanno detto:” I lavori inizieranno fra luglio e agosto di quest’anno”. Ergo, fra qualche mese.
L’autoblog, che ha chiamato la sovrintendenza per capire meglio, ha ricevuto la seguente risposta:” il sovrintendente non riceverà nessuno, dico nessuno, prima della metà di luglio.” poi vedremo. Ah, una postilla, per la precisione:
La Picchione non intende salire fino a Udine, ma vorrebbe accentrare tutto il lavoro nel suo ufficio di Trieste.