TONDO BUSSA ALLA PORTA DELLA SEGRETERIA DI PRESIDENZA: SE NON PASSA LA RIDUZIONE DEI CONSIGLIERI TAGLIO AGLI EMOLUMENTI

Com’era prevedibile, a un mese e mezzo dalle elezioni per il rinnovo del parlamento, deputati e senatori sono impegnatissimi a rincorrere i segretari, le posizioni in lista e la campagna elettorale. Di presentarsi alla camera per completare l’iter della legge costituzionale sulla riduzione dei consiglieri regionali in FVG, non ci pensano nemmeno. Come si fa a trovare il numero legale, dove trovare 316 deputati lungo lo stivale italico?
Lunedi prossimo dovrebbe, dovrebbe…, venir calendarizzata la seduta che abbini missioni all’estero e il provvedimento sul taglio degli eletti. La situazione, in ogni caso, è molto incerta. 
Resta l’uscita di sicurezza per il governatore Tondo. Serracchiani, ieri sera a  Telefriuli, ha anticipato che applicherà il parametro della regione Abruzzo: 2.600 euri compenso ai consiglieri regionali. Tondo faccia altrettanto.  Bussi alla porta dell’ufficio di presidenza, inviti i componenti ad applicare fin dalla prossima legislatura un taglio netto degli emolumenti ai consiglieri regionali. IL risparmio sarebbe oltre i 10 milioni quantificati per la riduzione dei consiglieri, si metterebbe al riparo da sterili critiche del centrosinistra e avvierebbe la più grande rivoluzione autonoma, friulana, radicale, liberale, autorevole che l’Italia possa mai aver visto.