Ancor prima di conoscere i risultati delle elezioni regionali FVG, gli ex Benito Remix, ora aromatizzati al profumo di “Elly”, chiedono posti, poltrone e assessorati. Due giorni fa era stato Luca Ciriani, sulle pagine del “Gazzettino”, ad avanzare la richiesta di 5 assessorati di prima fascia; ieri è toccato ai dirigenti Rizzetto e Candotto esibirsi nell’indecorosa disciplina della caccia alle poltrone. I due, sul Messaggero Veneto di ieri, avevano lanciato la proposta di istituire un assessorato specifico solo per la montagna. In realtà, la regione non ha mai previsto la figura di un assessore specifico per l’Alto Friuli bensì deleghe che, in questa legislatura, erano state affidate al leghista Zannier e, in quella precedente, a Serracchiani. Oggi la musica cambia e i patrioti, in costante ubriacatura di voti preventiva, rivendicano una nuova poltrona. Perché proprio la montagna? Anche in questo caso il retroscena ribalta la scena. E qui entra in ballo lo stravolgimento identitario dei BenitoRemix. L’ingaggio di Cristiana Gallizia (iscritta alla sezione di Udine per non irritare i già fumantini carnici), già assessora con Brollo a Tolmezzo e candidata alle regionali di 5 anni fa con ProgettoFvg, ha scombussolato le previsioni dei candidati nel collegio di Tolmezzo. A giudicare dai voti ottenuti 5 anni fa, Cristiana Gallizia (790) é la favorita rispetto allo storico Patriota Franco Baritussio (594). Pensare che Baritussio non riesca a superare l’ultima arrivata sulla diligenza sahariana deve aver fatto scattare il piano di salvataggio per il tarvisiano. Gallizia in consiglio e l’escluso Baritussio recuperato con la poltrona di assessore.