La Lega prende le distanze dal ministro per le parole pronunciate ieri.
Il quotidiano “Repubblica” titola in piena pagina lo scivolone di Francesco Lollobrigida (qui in foto con Rizzetto, Barberio e Pecile) compiuto nel suo intervento di ieri al congresso della Cisal a Roma. Il titolare del dicastero all’agricoltura di fronte alla platea sindacale, aveva tuonato: “Va costruito un welfare per consentire di lavorare a chiunque e avere una famiglia. Non possiamo arrenderci al tema della sostituzione etnica. Gli italiani fanno meno figli, quindi li sostituiamo con qualcun altro. Non è quella la strada”. Voilà, i fantasmi della teoria del complotto razzista rimbalzano rapidamente anche in Friuli, poiché, per una sorta di incredibili combinazioni, sopra il titolone, ai lati della testata del quotidiano (manchette) appare la pubblicità di “Io sono Friuli Venezia Giulia”. Un allineamento complicato che impatta sul lembo italico a poche ore dalla formazione della giunta del Fedriga bis e che riserva già alcuni colpi di scena. Non è scontata la posizione degli eventuali assessori di Fratelli d’Italia rispetto alle dimissioni da consiglieri. L’opzione viene valutata caso per caso e solo a seconda delle deleghe. Se sono pesanti, il cui rischio di finire arrostiti sarebbe alto…, nessuna dimissione; nel caso di deleghe leggere (sport e cultura) le dimissioni non sarebbero un problema. Restando al tema giuntale, spunta l’ipotesi Riccardi alle infrastrutture. E sarebbe grasso che cola per Salvini. Stasera si saprà qualcosa di più.