SERRACCHIANI SEQUESTRA I DIRITTI DEGLI ISCRITTI AL PD PER EVITARE LA CANDIDATURA ALLE REGIONALI

Se un comunista fervente o anche un democristiano che ha sempre creduto nelle fondamenta (…) dello stato di diritto, dei fondamentali della Costituzione che Scalfaro, parce sepulto, ci ricordava, il nuovo corso del PD post voto è altra cosa.  I diritti degli iscritti sono allegramente sequestrati.  E l’autore dello scippo democratico è colei che dei principi democratici, civili, referendari (si ricordi l’annuncio-spot su Eluana), ne ha fatto una bandiera per conto di Franceschini.  Bene, il PD è in ambasce.  C’e oggettivamente la possibilità  di vincere contro Tondo dopo il tonfo di ieri, eppure il segretario regionale, fra una lacrima via l’altra, pensa al Governo del paese.  A  Roma. Da  statuto, il segretario regionale è il candidato naturale alla presidenza della regione.  Eppure Serrracchiani tenterà il tutto per tutto, anche apportare le modifiche statutarie. Lo farà sabato nel corso dell’assemmblea reggionale. Tenterà di cambiare lo statuto per evitare la corsa alle primarie e di conseguenza vincerle.  CUI PRODEST?  Ella ovviamente, ma anche il groviglio di nomi che si rincorrono attorno al probabile nome che dovrà sostituire la damigella. 
ma guardando alla luna e non al dito, in molti scommettono che la mossa, concordanta con Roma, prevede la candidatuta di Bolzonello per scongiurare la discesa in campo di Honsell e per attrarre attorno al PD moderato…, gli amici casiniani-democristiani che col PDL  ormai sono in libbera uscita.