Ad oggi c’è solo un signore, anzi due, che hanno capito che dalle liste regionali è meglio stare alla larga. Sono Lupieri e Galasso, anzi tre, anche il triestino Bucci.
Attendere con pazienza come si sviluppano i due filoni d’indagine che investono i protagonisti. Quello afferente il rilevo penale e quello dell’ipotesi di danno erariale. Quest’ultimo mette paura, perchè la Corte dei Conti chiede il cashback, la restituzione, ciò che ad oggi ha fatto solo Baritussio.
Tuttavia, le liste bisogna farle e nessuno vuole fare passi indietro, né fra i Cittadini, né fra la lega né fra il PDL. Serracchiani mette fuori tutti, basta essere indagati, non attende nemmeno il rinvio a giudizio. Dunque, il tormento è quello successivo a domenica. Dopo le ore 12. A quell’ora le liste saranno tutte depositate in via Sabbadini a Udine, sede della regione (Nessuno si chiede perchè le liste si portano nella sede della regione e non in tribunale come per le provinciali? Ah Illy…Illy).
Dunque, le liste e i nomi. Con i faldoni a disposizione della corte dei Conti per il periodo 2010-2011-2012, il rischio di danno erariale è pressochè certo. Ma prima c’è il peculato.