20 Giugno 2025 - 5:42 am


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PolverieraSinistra Exxx…Polzive!!! Centis guida la rivolta nei Cittadini. Il partito divorato dal Terzo Polo. Il caos progressista a Udine consegna a Fontanini il bis. OpenFvg lancia Honsell presidente.

 

Ai fuochi artificiali degli africani che ieri hanno festeggiato la storica qualificazione mondiale, vanno aggiunti i petardi, quelli del campionato delle elezioni regionali e comunali Udine che sono esplosi dal Tagliamento al Livenza. Il più rumoroso è quello rimbombato fra le mura del partito dei “Cittadini”. Il consigliere regionale di San Vito al Tagliamento (Pn) Tiziano Centis, dopo la paralisi del direttivo provocata dalle dimissioni di oltre il 50% dei componenti, ha chiesto la convocazione urgente dell’assemblea per stabilire la linea politica del partito, le candidature e le alleanze per le prossime elezioni. Richiesta condivisa dalla collega Simona Liguori e dall’ex sindaco di Azzano Decimo Marco Putto. Da parte del presidente pordenonese Bruno Malattia nessuna risposta. Resta solo stampato nei verbali dell’ultimo incontro il passaggio in cui l’avvocato di Agrusti, per ragioni personalissime, non avrebbe più accettato le candidature di Centis e Liguori alle regionali. Le ragioni di queste decisioni da parte del ducetto pordenonese vanno ricercate nel fatto che l’avvocato si troverebbe rapito da una “galeotta” luna di miele con il Terzo Polo di Agrusti. Ciò significa una netta smarcatura dal Partito Democratico. Per Centis, Liguori e Putto l’alleanza con i Democratici è invece imprescindibile. Per tal motivo Centis, come riporta “Il Gazzettino” di oggi osserva: «Potremmo chiedere di riunire l’assemblea dei “Cittadini” al presidente del Tribunale ma i tempi sarebbero troppo lunghi. Stiamo lavorando alla realizzazione di un nuovo progetto politico. Se l’assemblea verrà convocata in tempi brevi e in cui si discuta la linea politica del partito, restiamo in attesa, in caso contrario la strada è aperta verso altre scelte». Ciò vorrebbe dire un nuovo soggetto politico che farà parte chiaramente del Pd e in quel caso sarebbe agevolato sulla eventuale raccolta firme per la presentazione del nuovo soggetto alle regionali. Incertezza invece sul destino del simbolo “Cittadini” pur se sono in molti a scommettere che, in caso di discesa in campo, sarebbe presente solo per allearsi alle regionali col Terzo Polo. Tuttavia, la formazione di Renzi-Calenda, almeno in Friuli, sta ancora viaggiando sulla schizofrenica fase pre elettorale delle comunali di Udine. Se ieri c’è stato un vertice quasi definitivo in cui Terzo Polo e civiche hanno condiviso la scelta di sostenere il candidato di Saro-Colautti, ovvero De Toni a sindaco di Udine, alcuni esponenti della nuova formazione non hanno apprezzato il metodo con cui sono giunti a questa decisione. I consiglieri comunali Scalettaris e Rizza sono più propensi ad appoggiare Venanzi. Simona Liguori (Cittadini) si trova sulla stessa linea. Un gran lavoro di diplomazia interna al centrosinistra lo sta compiendo Prima Udine di Soramel-Bertossi; i due consiglieri  (circoscrizione e comunale) sono in sintonia col gruppo di Venanzi e non capiscono i tentennamenti del PD sull’operazione. Martedì prossimo è previsto un incontro con Venanzi e Prima Udine. Sullo sfondo le regionali il cui candidato per il centrosinistra sembra essere ormai Moretuzzo. Ma OpenFvg rilancia: “Non servono sondaggi o leader salvifici”, facendo capire che il miglior candidato è Honsell.

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