Forse il sindaco di Udine è preso da troppi impegni oppure sta ancora prendendo le misure di palazzo D’Aronco.
Si può capire, del resto in politica non è come all’università che rameni gli studenti come vuoi e ti senti come il papa investito dall’infallibilità. La politica si regge sulla dialettica e può capitare di prendere anche delle capocciate o di perdere il senso delle istituzioni. Resta il fatto che, malgrado il consiglio comunale abbia votato ALL’UNANIMITA’ in una delle ultime sedute, una mozione di sentimenti che invitava tutti, TUTTI!, i componenti, compreso il sindaco, a non occuparsi del Caso Englaro, l’ex rettore riduce in bradelli il voto del consiglio e si prende la briga di annunciare urbi et orbi la disponibilità della clinica udinese “La Quiete”! Troppo intenso il fascino della ribalta per l’amico di Fabio Fazio e infatti i riflettori si sono subito accesi sul primo citadino. Ma il problema è ancora più profondo se si legge la lettera di un consigliere comunale dei DS un cattocominista doc oggi sul Messaggero, che accusa il povero Berti di voler strumentalizzare il caso. Via…perchè la maggioranza ha respinto la discussione in consiglio della mozione del centrodestra che chiedeva spiegazioni su cotanta esuberanza di Honsell? perchè i cattocomunisti Spiga, D’Este, Freschi, Romano, Cortolezzis … non si ricordano di ciò che hanno votato qualche settimana prima? Qual’è la compensazione che riceverà il sindaco da questo “impegno”? Infine, avete mai visto un primo cittadino che in consiglio comunale si rivolge al presidente dando tranquillamente le spalle all’aula?
Si può capire, del resto in politica non è come all’università che rameni gli studenti come vuoi e ti senti come il papa investito dall’infallibilità. La politica si regge sulla dialettica e può capitare di prendere anche delle capocciate o di perdere il senso delle istituzioni. Resta il fatto che, malgrado il consiglio comunale abbia votato ALL’UNANIMITA’ in una delle ultime sedute, una mozione di sentimenti che invitava tutti, TUTTI!, i componenti, compreso il sindaco, a non occuparsi del Caso Englaro, l’ex rettore riduce in bradelli il voto del consiglio e si prende la briga di annunciare urbi et orbi la disponibilità della clinica udinese “La Quiete”! Troppo intenso il fascino della ribalta per l’amico di Fabio Fazio e infatti i riflettori si sono subito accesi sul primo citadino. Ma il problema è ancora più profondo se si legge la lettera di un consigliere comunale dei DS un cattocominista doc oggi sul Messaggero, che accusa il povero Berti di voler strumentalizzare il caso. Via…perchè la maggioranza ha respinto la discussione in consiglio della mozione del centrodestra che chiedeva spiegazioni su cotanta esuberanza di Honsell? perchè i cattocomunisti Spiga, D’Este, Freschi, Romano, Cortolezzis … non si ricordano di ciò che hanno votato qualche settimana prima? Qual’è la compensazione che riceverà il sindaco da questo “impegno”? Infine, avete mai visto un primo cittadino che in consiglio comunale si rivolge al presidente dando tranquillamente le spalle all’aula?