Analisi, contro-analisi, valori nella norma, nessun sussulto, nessun asterisco nel foglio. Anche i trigliceridi sono ok. Sarà il risultato della riunione convocata per quest’oggi in sede PDL a Udine per analizzare il voto amministrative. L’autoblog, iscritto al PDL pensa: “Si guarderà, per comodità, soprattutto a Tarvisio e Gorizia”. Il solito refrain: “uniti si vince”.
In realtà nesuno avrà il coraggio di rilevare i 10mila voti persi 10 giorni fa. Stamattina in Università, via delle scienze, UD, in molti ragionavano coi numeri e con la testa. SE perdi 10mila voti alle prossime regionali, la frittata è fatta. Nessuno ti salva, nemmeno il cortocircuito nel PD. Gottardo cercherà di tranquillizzare la truppa, Galasso attribuirà a Del Zotto, la sconfitta di Lignano, Tondo dirà che il modello Gorizia è quello vincente.
Bene, eppure Ciro il grande non aveva l’atomica come Ahmadinejad, il suo antico impero persiano si reggeva sul modello Sahariano che libera il popolo liberale-repubblicano del PDL dalla cattività dottrinaria e controriformista. Ciro il grande aveva anche un cruccio, quello dei calvinisti anglosassoni: Diamo ai nuovi un posto nella storia della regione. “A casa tutta l’attuale classe dirigente del PDL regionale”. Non sarà così , perchè stasera si metteranno a punto anche le strategie dei singoli. Chi vorrà restare a Roma e chi tenterà di pugnalare alle spalle il suo collega, per rubargli il posto. E’ questo il problema.