Premessa, Alessandro Maran per effetto del riparto dei seggi al senato su base regionale, ha buonissime probabilità di essere eletto.
In questo senso, è spiegato il motivo per cui Alfano, ma soprattutto Verdini (è lui che certifica i candidati), sta valutando con molta attenzione le candidature al senato. In FVG c’è bisogno di voti e di mantenere il vantaggio sul PD/SEL. Recenti sondaggi danno Il PDL friulano insieme alla lega, diversi punti sopra la coalizione di Bersani. Che significa? Significa che i senatori in Quota PDL diretti a Roma possono diventare 3 e 1 leghista. Camber (o Savino, Tononi, Blasoni, Riccardi, Lenna e chi è capace di raccogliere preferenze sul territorio). Siamo a 4 . I restanti 3 divisi fra PD e Monti. ECco che per Maran le porte di palazzo Madama si aprirebbero facilmente. Pergorer (il portaborse di MOntich) invece, resterebbe il primo degli eclusi.
ED ora veniamo a Maran ospite a Telefriuli.
SE vuoi fare il riformista non puoi stare con Bersani e Serracchiani. Questo il concetto. Considera il passaggio dal PCI a Monti naturale. Ichino aiuta la modernizzazione del paese, malgrado Gigli. Strapazza come meglio non potrebbe i “compagni” del Mulino di Bologna, di Repubblica e fiancheggiatori del mai pentito Prospero Gallinari. Giudica in modo sprezzante la soluzione delle parlamentarie, fatte su misura per l’apparato. Dice “a che servono le primarie se chiedi un patto di desistenza con Ingroia?”.
Idee concrete per alleggerire i corpi di polizia, i processi civili, la burocrazia, la politica estera.
