L’oggetto è il duplice interesse della pubblica amministrazione all’onestà degli incaricati di un pubblico servizio. Si applica la pena inferiore, da sei mesi a tre anni, quando il colpevole restituisce il maltolto. Se se ne appropria è punito con una pena superiore, reclusione da tre a dieci anni.
Il reato si prescrive in dieci anni.
Il particolare non è di poco conto, giacché la procura potrebbe indagare andando a ritroso nel tempo. A partire dal 2003 e fino al 2012.
E’ questo l’ulteriore elemento che terrorizza la compagine regionale. Oggi per tutto il giorno, da Coccau a Sacile, da Forni Avoltri a Stregna, le celle telefoniche segnalavano traffico intensissimo. Nel marasma generale cui è caduta l’assemblea regionale, emerge un dato politico sorprendente: L’unità del regime partitocratico si esprime nel fatto che i capigruppo oggetto d’interesse da parte della procura, si rivolgono al medesimo difensore: Lo studio legale PONTI di Udine.
