Il primo a descrivermi la fenomenale idea della tv via web fu il presidente di radicali friulani Santarossa, da Pordenone. “PNBOX TV LA TV CHE FAI TU“. In che cosa consisteva: Santarossa infilava l’uscio del castello di Torre a PN e si metteva davanti alla telecamera. Dava informazioni giornalistiche utilissime a tutti, addetti e non. Senza filtri e mediazioni di comodo e senza rispondere al padrone o a chi ti dà la mazzetta se lavori per conto terzi.
Dare informazioni senza l’apporto dell’inutile giornalista è troppo avanti, troppo libero e troppo democratico per un paese uso a concertare, controllare, ordinare, associare, sindacalizzare, insomma così non si fa.
Ecco allora che l’ORDINE DEI GIORNALISTI del FVG guidato dal granducato dei vini Villotta, liberale e sostenitore della finta libertà di stampa…, s’indispettisce e denuncia l’amministratore di PN BOX STUDIOS.
Nonostante le insistenze, il PM di udine Del Tedesco chiede l’assoluzione. Ma non basta, l’ordine è l’ordine, guai mollare! perciò Villotta &Co, temono la deregulation, in pratica temono che chiunque possa fare il giornalista senza pagare i 100 euri della tessera in via Manin a Udine.