Se la frontiera del caso “Ruby” ha fatto rifiorire Fabrizio Cicchitto accanto al Cavaliere e mandato quasi in disgrazia Podestà, nella nostra regone la frontiera è quella della giunta regionale. Tondo prima della nomina di Gralatti ad assessore al personale aveva sfiorato il nome di Fabrizio e solo un nonnulla ha fatto scivolare la poltrona dall’ex forzista e braccio destro di Collavini a quella di Garlatti. Oggi il Messaggero Veneto riporta la notizia che Fabrizio Cigolt è diventato capo della segreteria dell’assessore alla funzione pubblica Garlatti. Quindi da Fabrizio Cicchitto a Fabrizio Cigolot il passo è breve c’è un intenso appeal che ruota attorno al nome. Per questo il passo successivo di Cigolot sarà l’ingresso nell’esecutivo regionale.