L’autonomismo è anche questo, la passione per la montagna, e per le sue gole. Non importa se a Roma confondono la Carnia colla Valtellina. Non importa, è montagna anche quella del Piemonte di Bernabò Bocca. Ma per la Di Centa , per la carnica Di Centa il discorso è diverso. Giacchè, proprio in questi giorni di passione romana, la sicura deputata friulana viene immortalata spesso col berrettino della Valtellina, Lombardia, provincia di Sondrio. Molti pidiellini friulani si sono chiesti cosa centrasse la bellezza della provincia di Sondrio colla val Degano, per dire. Di Centa appare sulle maggiori televisoni d’Italia sorridente e orgogliosa di “veicolare” le bellezze alpine della Valle lombarda.
La pubblicità della Valtellina spinge la Di Centa seconda in lista, dopo la triestina Savino, a secco la provincia col più alto numero di votanti del FVG nessun candidato in posizioni di rilievo. Il vice coordinatore PDL Dressi è stato chiaro e lo ha scritto:”non possiamo mica candidare uno che ha dato le dimissioni da coordinatore comunale un paio di mesi prima della presentazione delle liste!“
Il riferimento a Blasoni è chiarissimo.
Le liste, in ogni caso, sono partite da Roma questo pomeriggio e dovrebbero atterrare a Trieste alle 17.30.
Il resto è nelle mani di Tondo e dei coordinatori udinesi del PDL