Per l’ennesima volta, il dionisiaco Sgarbi si vede revocato l’incarico di sovrintendente dei musei statali veneziani. Dopo sei volte il Tribunale ha pronunciato la sentenza, come riporta oggi il CORRIERE VENETO. Ma qual’è il motivo? secondo i giudici la procedura di nomina del critico ferrarese è in contrasto con i regolamenti ministeriali. Vieppiù che i giudici hanno scoperto che il Ministero (BOndi) non avrebbe valutato il curriculum dell’unico concorrente di Sgarbi, il pugliese Fabrizio Vona. L’unico che avrebbe i titoli per ricoprire l’incarico. Insomma un caso di procedure di nomina diretta NON CORRETTE.
POssibile che tanto zelo e attenzione non si riscontri nella nostra regione FVG viste le numerose procedure scorrette, incarichi senza titoli, baratti, che costellano il firmamento delle partecipate pubbliche regionali?
Quanti sono coloro che rivestono incarichi importanti malgrado la norma regionale che imponga: posono essere nominati coloro che (per poter rivestire tali incarichi, per esempio Dressi, per dire è il primo che mi viene in mente… è presidente dell’aeroporto ed pure vicecoordinatore regionale del maggior partito…)
“..non rivestono incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali”; che altro ci resta?