16 Gennaio 2025 - 4:27 pm


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LignanoSbaccano Exxx…Polzive!!! Amministratori e associazioni di categoria festeggiano la stagione: a Pineta i negozi chiudono; Sabbiadoro è come un suk; si lavora un mese all’anno. Matura l’intesa Fanotto-Clementi per silurare Giorgi. Chi c’era?

Mercoledì 16 scorso, com’è tradizione, una compagnia di gaudenti vacanzieri si è data appuntamento “Alle Bocce” di viale dei Platani a Lignano Sabbiadoro per il pranzo del Panettone. L’atmosfera frizzantina faceva da contraltare ai pessimi dati registrati in questa stagione. Secondo Telefriuli, il corrispettivo segna meno 30% di presenze; Federalberghi 20%. Per il resto, nel week end di ferragosto c’era almeno un’ottantina di strutture libere. Anche per accedere alle spiagge si potevano trovare ombrelloni alle 15 del pomeriggio dopo la comoda pausa pranzo degli uffici. Un flop inaspettato che non ha distratto più di tanto i partecipanti al brindisi ferragostano. Del calo se ne sono fregati sia la Lisagest che i vertici di Confcommercio, in piena crisi di iscritti visto che, dopo anni di abbandono, molti titolari di esercizi pubblici hanno iniziato a migrare in Confesercenti. All’associazione di Giovanni Da Pozzo (pronto per il rinnovo da presidente perpetuo di CCIAA in combutta con Agrusti) non interessa molto che a Pineta, a fine stagione, chiuderanno definitivamente almeno 5 esercizi commerciali, nemmeno che a Sabbiadoro l’isola pedonale sia costellata da negozi gestiti da esercenti stranieri che espongono merce dozzinale in mezzo al corso e indegna di una città balneare come Lignano. Questa “vetrina” friulana viene salutata con un brindisi anche dal sindaco Giorgi. Insomma al pranzetto del 16 il clima era quello del Marchese del Grillo, cui gli ospiti erano ben riparati dalla vegetazione della Pineta e dove “gli altri non sono un cazzo”. Tuttavia anche alle Bocce non è mancato il retroscena che ha ribaltato la scena. Si lavora già al dopo Laura Giorgi e ad un accordo fra Maria Cristina Clementi e l’ex sindaco Fanotto. La trattativa è ritenuta a buon punto sviluppata proprio sotto gli occhi della povera sindaca durante il pranzo del 16 visto che fra gli invitati c’era Luigi Damiani, uno dei sostenitori di Clementi, invitato da Tollon. In movimento anche Manuel Rodeano presidente Lisagest stregato dalla politica e orientato verso una candidatura alle prossime provinciali con la Lega. Resta ancora in sospeso il risarcimento a Massimo Brini per il suo impegno alle comunali e regionali. Alla fine della fiera, chi c’era? Oltre ai già citati Giorgi, Damiani, Tollon, Rodeano, si sono notati: Di Bert, Ivan Boemo, Renato Carlantoni, Ferruccio Anzit, Antonio Falzarano, Donà, D’Altilia, Salvatore Benigno, Luca Papa, Michele Zanolla, Brini, Edy Morandini, Roberto Novelli…

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