Lignano ostaggio delle schifezze di esseri umani che invadono le coste. Sembra incredibile, ma i controlli e le raccomandazioni non bastano. Sono parole inutili. Un testimone, un’ora fa, commentava in rete: “Pisciano e vomitano per strada. Sono ospiti di Lignano e di un’Italia dove tutto è permesso. Ieri sera hanno buttato giù un gabinetto in via Codroipo con una ragazza dentro che è uscita con le mutande calate. Per quello che portano e per quello che lasciano, una buona Amministrazione comunale farebbe comunicati in Austria pregando questi sbandati di andare altrove a Pentecoste poiché ospiti sgraditi. Lignano non ha bisogno e non si merita questo. Rassegnamoci – prosegue il testimone – sulla spiaggia di Lignano la festa è già cominciata. Si andrà avanti per tutta la notte fra oggi e domani. La ricorrenza di Pentecoste ha richiamato anche quest’anno migliaia di giovani, perlopiù austriaci. Il tutto sotto gli occhi di chi frequenta la spiaggia ogni giorno. Regole ancora più stringenti stavolta, anche se è difficile farle applicare tutte, come il divieto di bere in vetro o lattine o di sparare musica ad alto volume con le casse. Prevalgono dialogo e buon senso tra i tanti addetti alla sicurezza privati e agenti. Tuttavia le prime sanzioni sono già state elevate. Il comandante della Polizia Locale Alessandro Bortolussi afferma: “Almeno sette o otto sanzioni che riguardano l’uso dell’alcol, l’uso del vetro o della lattina, tutte cose che nella nostra ordinanza abbiamo cercato di evitare. Perché poi vengono abbandonate sul suolo e possono diventare pericolose per gli stessi turisti”. Più di cento gli agenti di varie forze di polizia che vigileranno in una occasione che in passato ha visto danneggiamenti e ferimenti. Liliana Portello, assessora alla Polizia Locale: “La vera sfida è poter far convivere le dure realta: il loro divertimento sfrenato, anche con degli eccessi, e quello che è il decoro e l’ordine della città”.