Caro Gianfranco,l’iniziativa di sabato fa onore a te e a tutti gli amici radicali di udine e a tutti coloro che sceglieranno di partecipare. Si puo’ sempre discutere sulla politica di qualunque paese compreso Israele, ma chi lo vuole boikottare in realta’ lo odia e ne auspica la distruzione. Mascherando questo comportamento come “libera critica alla politica israeliana”, questi “sinistri” violenti bruciano la bandiera di Israele per aggredire un intero popolo, accusandolo, con la piu’ sfacciata malafede, di fare pulizia etnica, di praticare l’apartheid e di compiere genocidi, fino a paragonarlo ai nazisti. E’ importante in questo momento rispondere con fermezza ai nemici di Israele e dimostrare pubblicamente il proprio sostegno allo Stato di Israele come Stato ebraico, una grande democrazia che rispetta, tutela e valorizza tutte le innumerevoli minoranze etniche e religiose che la compongono.Purtroppo non posso fisicamente unirmi a voi in questa manifestazione di amicizia per Israele perche’ ho gia’ programmato da tempo il viaggio a Torino alla Fiera del Libro, ma sono insieme a voi col cuore e con lo spirito.Ringraziandoti con entusiasmo, ti prego di leggere questo mio messaggio di saluto a tutto il gruppo,ti abbraccio,Elio