A chi, chi? serve un mostro da 7 milioni di euri? 10 dipendenti e 5 amministratori fra sindaco e assessori di un comune di 900 anime. A chi serve una sala consiliare da 100 posti? Latrina carnica in nome della specialità friulana.
Venerdì scorso l’amministrazione comunale della calotta fornese guidata dal sindaco Marco Lenna (candidato alle regionali con la Lega), aveva organizzato un incontro pubblico per presentare il progetto (elaborato dalla “Cooprogetti” di Pordenone) del Mostro-Municipio che i maneggioni della valle si sono mesi in testa di realizzare. Costo previsto, ante-aumenti: 5milioni e 500mila euri. Gli esperti di opere pubbliche, anche alla luce dei notevoli aumenti delle materie prime, riferiscono che la cifra potrebbe lievitare fino a 7 milioni di euri. Il comune di Forni di Sopra non raggiunge i 1.000 abitanti. La giustificazione che il Sindaco Lenna ha invocato per intervenire sulla struttura è quella del rischio sismico. Una baggianata simile i cittadini non l’hanno bevuta e, durante l’assemblea pubblica di venerdì c’è stato più di qualcuno che ha fatto capire a Lenna che sprecare tutto quel danaro per un’opera pubblica in un comune con 10 dipendenti e 5 amministratori è un’operazione senza alcun senso se non quella di farsi costruire un ufficio faraonico vista Dolomiti da 200mq. Lenna è apparso molto nervoso e irritato, soprattutto quando, dal pubblico, qualcuno gli ha rivolto delle domande e critiche molto puntuali sul progetto. Ma nulla da fare. Il progetto si fa e nessuno mi fermerà! Dopo il disastroso esempio del “friulino” di Forni di Sotto (lo stadio rimasto abbandonato e voluto dall’allora sindaco di “Sotto” Marco Lenna) e tutti i magheggi narrati su queste pagine, i cittadini fornesi si vedono di nuovo coglionati da un’altra opera pubblica costosa e inutile. Ma a Forni serpeggia un sospetto: considerando che il comune è al di sotto dei 1.000 abitanti e per il primo cittadino non c’è limite di mandati, l’obiettivo potrebbe essere quello dotarsi di un palazzo tutto suo ai piedi del Varmost a spese di pantalone. C’erano alternative? Certo, si poteva consolidare la struttura come avvenuto per le scuole di Ampezzo; oppure demolire l’edificio e ristrutturare quelli disabitate che si trovano sul territorio comunale. Inoltre si è ancora in tempo per modificare la destinazione d’uso e utilizzare quei fondi per opere ben più importanti e utili per la comunità e per il turismo. Alcuni cittadini hanno anche diffuso le foto di due progetti a confronto, come si può notare in foto: in alto il progetto di una nuova piazza più ampia e in armonia con l’albergo Posta che rimane di fronte; dall’altra, le dimensioni del Mostro da 7milioni di euri che impatta sul paesaggio. Nel cerchietto l’ufficio mansardato fronte Dolomiti del faraone Lenna da 200 metri quadrati. Paga Pantalone. Il sindaco sarà in lista alle regionali con la Lega nel collegio di Tolmezzo. Carnia, stampino della specialità friulana celebrata ieri a Trieste.