8 Febbraio 2025 - 9:24 pm


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LegaMotosega Exxx…Polzive!!! Bosello scarica i petardi sul caso Darsena di Lignano: Come mai solo adesso Promoturismo si accorge che ci sono problemi col porto? Dov’erano fino ad oggi? A Lisagest mancavano gli strumenti urbanistici per fare i lavori. Fratelli d’Italia punta alla presidenza.

 

Nella giornata di ieri, l’assessore regionale al Turismo Bin si è presentato in Cda Lisagest di Lignano per illustrare le linee di indirizzo per la manutenzione e lo sviluppo della darsena “Porto Vecchio” in gestione alla società lignanese (vedi leopost). La struttura – come si legge in una nota della regione  – di proprietà di PromoTurismoFVG, sarà interessata da importanti investimenti nel prossimo triennio. L’impegno di spesa si aggira attorno ai 3 milioni e mezzo di euri. Malgrado l’irritante minuetto di cortesie del delegato Bin: «Desidero esprimere un ringraziamento a tutto il Cda di Lisagest, che in questi anni ha gestito la darsena Porto Vecchio in qualità di concessionario, contribuendo con professionalità a valorizzare la naturale vocazione di Lignano per la nautica da diporto», la Lega di Fedriga, attraverso il segretario Bosello, che esprime il presidente Rodeano in scadenza entro aprile, ricorda al titolare di PromoTurismoFvg che, «La Regione, essendo di sua proprietà, è sempre stata presente nella gestione della darsena e non ha mai sollevato contestazioni rispetto all’amministrazione, è qui da almeno 25 anni, dov’erano fino ad oggi? Perché non dirlo prima? Ricordo all’assessore che Lisagest aveva le potenzialità per avviare i lavori ma mancavano gli strumenti urbanistici. Occorreva un accordo di programma col comune cui oggi noi non sappiamo se sia stato raggiunto o meno. Posso solo dire che con Promoturismo non è stato un rapporto corretto». Commenta amaramente Bosello. Poi c’è la questione del personale. «E’ sicuro l’assessore che non ci saranno contraccolpi? Ancora non ci dicono cosa non ha funzionato, e, d’imperio, ci tolgono la gestione della società. Vedremo il prossimo anno con la nuova gestione che sarà affidata a Fratelli d’Italia che rivendica la presidenza».

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