Venerdì il segretario nazionale della lega Fontanini darà le indicazioni necessarie a Bossi per uscire dallo stallo cui è piombata la coalizione di governo regionale in vista delle amministrative. Sabato a Udine Fontanini indicherà la via d’uscita ai friulani.
Non è pensabile che una lega MILANOCENTRICA e non federalista e autonomista faccia harakiri nella nostra regione. Che Compagnon-Tesolat auspichino una convergenza dei padani è fuori dubbio. Diverso l’atteggiamento del triumvirato Anzolini-Gigli-Barillari. In mezzo il FLI e la necessità di conquistare almeno qualche amministrazione.
Il ragionamento è molto semplice, sapete…,quando Fontanini afferma che senza l’UDC non si vince, si capisce che la prospettiva è un’altra, è Trieste 2013 odissea nel golfo.
Con buona pace dei due amici-nemici Narduzzi/Violino.