25 Marzo 2025 - 1:38 pm


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IsontinoFumantino Exxx…Polzive!!! Chi è l’unico consigliere del goriziano che si “beve” il piano oncologico di Fasola-Riccardi bocciato dai medici? E’ Bulian de “Il Patto per l’Autonomia” intortato dal Dracula locale. Tradito il patrimonio dell’area isontina e dei 17 dirigenti sottoscrittori del documento “Balani”.

 

La foto è stata scattata ieri sera, venerdì, al bar “Da Marino” di Monfalcone e si vede l’inconfondibile capigliatura del consigliere regionale Enrico Bulian intento a documentarsi e prendere lezioni sul famigerato piano messo a punto dal “Dracula” dell’area isontina, il consulente voluto da Riccardi, Gianpiero Fasola. La presenza dell’esponente de “Il Patto” che voleva candidarsi sindaco di Monfalcone non è passata inosservata in momenti in cui l’area sta subendo un martirologio sanitario in favore delle gole assetate dell’area giuliana. Bulian si è messo a disposizione per candidare alle prossime elezioni comunali. E da che parte sta? Con Riccardi-Fasola, o con i cittadini? Con il collega Moretti o con il gran chirurgo Alessandro Balani che ha inoltrato al presidente della terza commissione Fvg, all’assessore Riccardi e al DG Poggiana un dettagliato documento in cui si “ravvisano delle incongruità che penalizzano pesantemente le Strutture Complesse di Chirurgia Generale e del Presidio ospedaliero di Gorizia e di Monfalcone? Il documento di Balani è sottoscritto dai dirigenti medici Saltarini, Palani, Vianello, Rana, Vita, Fioretti, Fiammengo, Dragovic, Gobbato, Da Ros, Boschian-Bailo, Cosenzi,Lardieri, Cassetti. Il chirurgo Balani, punto su punto, boccia il Piano Oncologico con elementi oggettivi: «rispetto alla Chirurgia Generale, per esempio, a Udine i volumi di due differenti unità operative con due equipe separate vengono sommati (contro la logica del programma Nazionale Esiti in cui ciò che conta  è l’esperienza della singola equipe chirurgica. Nel presidio di Gorizia/Monfalcone invece, dov’è presente un’unica Unità Operativa che opera su due poli (Gorizia e Monfalcone), i numeri vengono calcolati separatamente. Non ci sembra giusto usare due pesi e due misure diversi tra un centro e un altro. Il calcolo separato dei volumi impedirebbe tra l’altro, ai chirurghi generali di Monfalcone l’utilizzo del robot “Da Vinci” situato a Gorizia per il trattamento dei tumori al colon. Concentrare tutti i casi del genere a Monfalcone impedirebbe soprattutto ai pazienti di trarre vantaggio dalla chirurgia robotica e contestualmente, ridurrebbe l’Azienda giuliano isontina (ASUGI) una possibilità di ammortamento dei costi di questo costoso macchinario che dovrebbe essere utilizzato al meglio”. Il documento contiene altre osservazioni puntuali rispetto al Piano oncologico bocciato dai primari e per questo motivo Balani ritiene che debba essere rivisto con i clinici. Il candidato Bulian da che parte sta? Dalla parte del “Dracula” estensore del piano che succhia il sangue dell’efficiente sanità isontina? oppure sta con l’assessore Riccardi (detto glerie) sempre più filotriestino in funzione del terzo mandato assessorile?

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