Graziano Tilatti ha reso noto di voler abbandonare le aspirazioni di diventare sindaco di Remanzacco (Ud). Il consigliere dell’inutile CNEL (Renzi voleva giustamente raderlo al suolo) che fa coppia con esponenti di CGIL, Legacooperative, Confcommercio e altre rappresentanze dei corpi intermedi, ha gettato la spugna. Via libera quindi all’uscente Daniela Briz che, ottenuto il lasciapassare normativo sul terzo mandato, non ha difficoltà a unire le forze moderate e di esperienza amministrativa per costruire una squadra competente destinata a farle ripetere il successo degli anni precedenti. Forza Italia ha già raggiunto l’accordo con la Briz, costruito con pazienza dall’ex sindaco Dario Angeli. Obiettivo: semplificare l’offerta politica e presentarsi con una lista unica in cui sono concentrate le personalità politiche più competenti del comune. L’operazione degli azzurri, condotta dai vertici regionali del partito assieme a dirigenti di alto livello del mondo sanitario friulano, ha messo in agitazione Lega e Fratelli d’Italia che, turbati dall’agibilità politica dei forzisti, si sono messi in testa di tagliare la strada al progetto e andare allo scontro. Un caso fotocopia di Pasian di Prato dove la Lega, per ragioni che appartengono all’imperscrutabilità del subconscio, ha deciso di andare per conto proprio contro l’azzurro Andrea Pozzo. Uniti a Trieste, divisi in periferia. Irriconoscibili. Forti divisioni sono registrate anche fra i BenitoRemix locali dove alcuni consiglieri comunali parteggiano per l’accordo con la Briz, mentre altri sono contrari. Da qui nasce il sospetto che quando si avvicina una verifica elettorale, gli esponenti del partito dell’indagata Santanché, perdono la tramontana. Un disorientamento catastrofico che sta maturando anche a Fagagna dove il dramma si fa melodramma. Ieri sera, dopo che SaroTreccartaro aveva incontrato all’ora di pranzo i vertici della Lega in agriturismo per scombinare i piani nel comune di Moruzzo, l’ex senatore pare abbia contattato i fedelissimi Gianluigi D’Orlandi e Monaco per profilare i termini della sconfitta del centrodestra contro Chiarvesio. Vecchie ruggini, vecchi rancori che spingono minacciosi nuvoloni sopra il cielo del centrodestra Fvg.