TRemonti-Schifani e Vendola avrebbero votato Hollande. Una Vasto molto vasta. Come mai? Il centrosinistra francese non ha nulla a che vedere con quello italiano. Basta vedere dove hanno indirizzato il voto Bayrout/Melélchon per capire che quella formazione può essere replicata.
E’ in corso a Udine una riunione di maggioranza regionale PDL/LEGA/UDC con all’ordine del giorno, ufficialmente, questioni amministrative, ma in realtà il tema dominante è il voto. Quello francese e quello dei comuni. Il voto francese alimenta l’incertezza sul futuro del quadro politico nostrano. Accelera quella scomposizione delle tre formazioni che sostengono Tondo.
C’è un problema, ed è quello dell’UDC . Non più la lega, ma il partito di Compagnon che si trova nella difficile situazione di dover gestire un passaggo non poco indolore. Lo stampino francese è propedeutico per presentare alle regionale una formazione siffatta: centristi e PD insieme con l’appoggio esterno di RC e SEL . Il soccorso è lo stesso che ha favorito al vittoria di Hollande. Ora spetta a Tondo Ricamare la tela del futuro assetto regionale.