19 Febbraio 2025 - 1:05 pm


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GennaioCordoneSanitario Exxx…Polzive!!! Per la sanità Fvg il 2025 sprofonda nelle macerie che sono volumi di “glerie” (ghiaia). Schiaffo dell’ordine dei medici Fvg a Fedriga e Riccardi sul piano oncologico: Perché non coinvolgere le nostre competenze? Chi ha paura di noi? Il consulente? Sancito il ruolo marginale della professione medica.

 

Per la maggioranza regionale è bufera capodannata. Improvvisa e con risvolti imprevedibili visto quello che è successo in giunta con la mini crisi provocata dai 3 assessori di Fratelli d’Italia (non risolta) che non hanno votato una delibera relativamente all’Azienda sanitaria Friuli occidentale (interim Tonutti e ipotesi accorpamento CRO). Da quell’episodio ad oggi, ogni giorno è un calvario. Sulle foghere epifaniche sono finiti Riccardi e Fedriga per via del nuovo piano oncologico presentato dalla maggioranza con la consulenza dell’ex leghista di area isontina. Dopo la ruvidissima lettera dei 37 primari dell’azienda sanitaria Friuli occidentale, al presidente e assessore è stata inviato un documento firmato dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri del Fvg che pone delle osservazioni puntuali sulla stesura del piano. I firmatari sono: Dott. Guido Lucchini; Dott.ssa Roberta Chersevani; Dott. Cosimo Quaranta; Dott. Gianluigi Tiberio; Dott.ssa Anna Maria Bergamin; Bracale Dott. Albino Visintin. Per loro aver presentato un piano senza aver interpellato le competenze dei lavoratori è un fatto gravissimo. E lo spiegano in questi termini: «Desta stupore il mancato coinvolgimento degli Ordini dei Medici, stakeholder istituzionale fondamentale, nella stesura e nella successiva presentazione del piano oncologico regionale, in occasione della convocazione della III commissione. Un documento che per la sua valenza programmatoria si sarebbe potuto avvalere del contributo della componente medica rappresentata dagli OMCeO, ma che, con scelta opinabile di ARCS e della III Commissione, inaspettatamente non si è realizzato. Stupore ancor più marcato stante la presenza, dovuta e rispettabile, di altri Ordini delle Professioni Sanitarie nella presentazione sopra richiamata: quasi a sancire un ruolo marginale della professione medica in un ambito in cui la superspecializzazione e il raccordo clinico-diagnostico-terapeutico sono l’essenza su cui basare una efficace integrazione di una rete nel contesto locale. Prendiamo atto quindi dell’esistenza di un documento a noi mai pervenuto ma pubblicato nella DGR n°1872 del 06/12/2024, rilevando che lo stesso dovrà essere ratificato ed eventualmente emendato dal Consiglio delle Autonomie Locali e alla Commissione dei rispettivi pareri di competenza. Pareri che, con il dovuto rispetto, non potranno esprimersi nel merito medico/tecnico su quanto contenuto nel piano con la competenza che avrebbero potuto esprimere gli Ordini. Auspicando per il futuro un maggior livello di coinvolgimento, gli OMCeO del FVG vigileranno sulla successiva evoluzione del piano in oggetto». E’ già atmosfera epifanica. 

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