17 Marzo 2025 - 3:44 pm


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GennaioCordoneSanitario Exxx…Polzive!!! La UIL-FPL garante delle tutele e dei diritti dei lavoratori scuote il palazzo: Siluro a Poggiana e Riccardi. Cresce la carenza di personale nell’area isontina, ci hanno intortato con promesse da marinaio. Mancano 100 infermieri. Pronti a riattivare lo stato di agitazione. Verso la proclamazione di un nuovo sciopero. Honsell: “Occorre mettere in campo azioni urgenti”.

Sanità dell’area isontina al collasso, succhiata da quella giuliana. Stefano Bressan, segretario generale Fvg di UilFpl e Luca Petruz del Nursind non perdono di vista la gravissima e cronica ormai situazione di carenza di personale dell’area Monfalcone-Gorizia che fa capo all’Azienda Sanitaria diretta da Antonio Poggiana. Fin dall’estate scorsa le due sigle sindacali avevano incalzato i vertici della sanità Fvg anticipando, con dati oggettivi, che la situazione sarebbe precipitata di lì a breve. E così è accaduto. I nodi delle promesse mancate vengono al pettine, per tal motivo UilFpl e Nursind annunciano un nuovo stato di agitazione che potrebbe portare ad un sciopero generale. La carenza di personale, caso senza precedenti, continua a crescere e i lavoratori sono sottoposti a turni massacranti e condizioni di stress insostenibile: cambi di turno improvvisi che pregiudicano la fornitura dei servizi per la popolazione. Per Bressan e Petruz c’è il rischio che alcuni servizi essenziali possano chiudere. Peggioramento dell’assistenza sanitaria fin dall’inizio dell’anno. Nell’area isontina mancano 100 infermieri, 30 Oss, 10 tecnici di radiologia, 20 amministrativi, 10 fisioterapisti, 15 tra dentisti e logopedisti, 10 tecnici di laboratorio e autisti soccorritori. Nell’area giuliana mancano 50 infermieri, 20 Oss, 10 tecnici di radiologia, 15 tra fisioterapisti, dietisti e logopedisti. Nel novembre scorso – ricordano Bressan e Petruz – il DG di Asugi, Poggiana si era fatto garante della soluzione del problema assegnando 60 infermieri per garantire la continuità dei servizi altrimenti a rischio nell’area isontina. A distanza di oltre un anno, nessun nuovo infermiere è stato assegnato! Una presa per i fondelli planetaria. E Uil e Nursind si appellano alla direzione di ASUGI per chiedere interventi tempestivi e risolutivi per sanare la devastante situazione sanitaria nell’Isontino. In mancanza di risposte immediate – sostengono UilFpl e Nursind “Saremo pronti a riattivare lo stato di agitazione e proclamare lo sciopero“. Sul punto interviene anche il consigliere regionale Furio Honsell: «A nome di Open Sinistra Fvg esprimo profonda preoccupazione per la gravissima carenza di personale sanitario in cui versa Asugi, una situazione ormai insostenibile che rischia di compromettere in modo irreversibile il diritto alla salute dei cittadini, come segnalato da Nursind e Uil nel loro ultimo appello. Non è accettabile – prosegue l’esponente di Opposizione – che oggi si contino 290 figure mancanti, tra cui medici, infermieri, operatori sociosanitari e tecnici, mentre i pazienti continuano a subire lunghissime liste d’attesa e un accesso sempre più complicato ai servizi essenziali, come la fisioterapia domiciliare. Questo scenario rappresenta un fallimento non solo gestionale, ma anche etico e politico, che richiede un intervento immediato e concreto da parte della Regione. È necessario – evidenzia il consigliere – mettere in campo azioni urgenti per sanare queste carenze, a partire da un piano straordinario di assunzioni, un miglioramento delle condizioni contrattuali per attrarre nuovi professionisti e un dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali».

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