Una lettera ruvidissima indirizzata al coordinatore del circolo di Forza Italia di Lignano Ennio Giorgi, al capogruppo Carlo Teghil e al componente del direttivo di Forza Italia locale Silvano Del Zotto. L’assessore comunale Marco Donà va giù pesante: «Dispiace apprendere che il coordinatore locale di Forza Italia, non ha in alcun modo coinvolto gli iscritti per alcuna comunicazione e condivisione (…). Con grande disappunto apprendo che non sono stato coinvolto in nessuna scelta in merito al congresso provinciale (…). Non può essere il fratello del sindaco con evidenti conflitti d’interesse a rappresentare tutte le sensibilità presenti a livello locale…». Va detto che alle elezioni di Lignano dello scorso anno, Forza Italia ottenne l’11,74 dei voti. Primo partito della coalizione. Un anno dopo il caos. Che va ad aggiungersi a quello di Pordenone dove, si sussurra, sia stata messa in piedi una macchinazione, con regista Dal Mas, per escludere l’ex coordinatrice provinciale Mara Piccin. Per tal motivo oggi dovrebbe venire eletto il consigliere regionale Andrea Cabibbo nuovo coordinatore provinciale di Pordenone. Il diario congressuale del Friuli VG è denso di appunti: Fratelli d’Italia ha chiuso ieri la serie delle assemblee col provinciale di Trieste in cui è stata eletta la deputata Nicole Matteoni al posto del favorito Claudio Giacomelli, costretto a cedere il posto per una questione di incompatibilità timbrata dal regolamento: il segretario provinciale non può svolgere il ruolo di capogruppo in regione. Sempre a Trieste, l’altro ieri, si è svolto il congresso di Forza Italia dove è stato eletto Alberto Polacco che subentra all’uscente Sandra Savino. Nello stesso giorno si sono svolti i lavori a Gorizia, esito scontato con l’elezione della decana Silvana Romano. Ieri sera a Pasian di Prato (Ud) è stata liquidata, senza traumi, la pratica del coordinatore della provincia di Udine. Eletto all’unanimità l’uscente Ferruccio Anzit. Stamattina sarà la volta di Pordenone in cui, salvo imprevisti, sarà eletto Andrea Cabibbo al posto di Mara Piccin. Quindi, si chiude oggi col congresso dei berluscones a Pordenone la brevissima ed intensa stagione delle assemblee che hanno coinvolto le principali forze politiche nazionali: Pd, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Col nuovo anno toccherà ai cittadini.