Telefriuli, dopo l’incontro soporifero della settimana scorsa fra i candidati sindaco per Udine, Fontanini e De Toni, che comunque ha messo in evidenza i limiti dell’ex rettore, ha ripresentato la formula ieri sera invitando in studio e in diretta i candidati outsider Stefano Salmé di “Io amo Udine”; Ivano Marchiol di “Spazio Udine, 5 Stelle e Open” e Mauro Tonino per il “Blocco Civico”. E’ stato un confronto privo di scintille, tutti concordi sulla filastrocca Udine capitale del Friuli, ma con inaspettati punti programmatici, soprattutto per il candidato del Blocco Civico, Mauro Tonino che, sul tema dei costi dei parcheggi ha lanciato una proposta che piacerà agli amanti delle osterie. “Se a un automobilista gli scade il ticket del parcheggio perché ha incontrato un amico e si è fermato a sorseggiare un bicchiere di vinello, il vigile non dovrebbe multarlo”. Avrà il voto di tutte le osterie di Udine. Meno rubizze le proposte di Marchiol e Salmè che hanno calato uno standing amministrativo molto chiaro e concreto. Il leader di “Io Amo Udine”, che ha già completato la lista dei candidati, ha messo al primo punto la salute dei cittadini: risolvere il problema del pronto soccorso di Udine (il caso di una donna che ieri è rientrata a casa in taxi dopo 8 ore di attesa), attivare un severo controllo delle residenze; bonus natalità di 10.000 euri convertirti in buoni spesa che dovranno essere spesi nei negozi della città. Evitare spese inutili come l’ascensore per il castello.
Ivano Marchiol, anche lui con le tre liste già pronte con i candidati, punta su un nuovo modo di fare politica. Gestione dello spazio urbano con isole pedonali per aumentare la presenza di residenti. “Abbiamo già dimostrato di esser riusciti a portare a casa molti risultati: referendum su via Mercatovecchio e 8.000 firme raccolte per difendere il verde pubblico. Vorremmo pedonalizzare anche via Roma”. Il candidato di Spazio Udine tocca il tasto delle famiglie in difficoltà e propone l’istituzione un fondo di rotazione di 200 mila euri destinati alle famiglie in cerca di una casa. Il fondo come garanzia di pagamento degli affitti per il proprietario. Le risorse si possono recuperare dalla razionalizzazione delle spese di affitto dei tanti uffici comunali sparsi per la città.
Per Mauro Tonino del Blocco Civico il timbro della sua idea di amministrazione è concentrato su una parola: “autorevolezza”. Il già segretario particolare dell’assessore Pizzimenti osserva: “C’è bisogno di cambiare passo, a Udine c’è un vuoto di cultura politica pertanto occorre ridare al capoluogo la centralità che si merita nel contesto della provincia: capitale del Friuli. Occorre parlare con la gente per risolvere i problemi e non far solo finta di vederli”. Fra le altre proposte del candidato Tonino, è “necessario creare un ufficio di promozione ricerca per interagire con l’esterno e uno sportello del cittadino o un ufficio reclami per le segnalazioni”. Infine diminuire i costi dei parcheggi.
C’è tempo fino al 28 febbraio per presentare le liste che devono essere corredate dalle firme dei cittadini e dai nomi dei 40 candidati consiglieri.