La provincia di Udine è suddivisa in trenta collegi, pari al numero dei consiglieri eletti in consiglio. 5 sono espressione della città.
Entro sabato le liste dovranno essere depositate in tribunale (perchè solo le provinciali e le politiche in TRibunale? chi sorveglia le liste regionali?), largo ospedale vecchio.
Il PDL ha già scelto i nomi dei candidati, alcuni sono ancora in forse, tuttavia in città le cinque caselle sono ormai definite. Arianna Bernardinis da Jalmicco, Maurizio Vuerli uscente, l’architetto Gerussi, Sandro Bassi uscente, e la new entry Longhino, assessore in comune a Pasian di Prato. Nomi di buon livello che consentono al presidente Fontanini di traghettare la truppa verso il secondo mandato consecutivo. Resta da perfezionare solo qualche piccolo dettaglio, relativamente agli assessori provinciali che non saranno candidati: Collegi di Majano, Codroipo, Buja, Palmanova, Tolmezzo e minuterie. Il pensiero va ora alla campagna elettorale, poi si apriranno le danze per la scelta degli assessori. Curiosità, alle provinciali non si candideranno Simone Bressan né Ferruccio Anzit.
Chi sarà Il vice di Fontanini?
La questione è ruvida, e fa il paio con lo scenario delle regionali. Eccola:
Se si considera la vittoria di Tondo, il PDL nella circoscrizione di Udine dovrebbe esprimere, Cargnelutti, Riccardi, Novelli, Piuzzi/Macorigh/Colautti/. In Carnia nessuna difficoltà per Cacitti.