Restano separati i tavoli sindacali sulla trattativa avviata nel comune di Udine per il contratto decentrato integrativo dei dipendenti del comune di Udine. Stefano Bressan, segretario generale della UilFpl osserva: «All’ultimo incontro della Delegazione Trattante in cui si doveva arrivare ad un accordo sulla sottoscrizione del contratto collettivo decentrato integrativo per il 2024 dei dipendenti, noi come UilFpl, abbiamo partecipato confermando le richieste già presentate negli ultimi mesi. Mesi in cui – afferma Bressan – la UilFpl si è sempre presentata portando proposte concrete e realizzabili per addivenire responsabilmente alla firma dei contratti collettivi. Sono impegni importanti che premiano la costanza del sindacato poiché le misure garantiscono ai dipendenti l’applicazione delle Progressioni Orizzontali e gli aumenti delle indennità del salario accessorio, previsti dall’ultimo contratto regionale. Aggiungo – ribadisce il segretario generale – che grazie alla UilFpl l’amministrazione De Toni (vedi delibera del 3 settembre scorso) ha aumentato le risorse del fondo per rendere possibile la contrattazione. Misure soddisfacenti cui la Cgil, Cisal e Cisl hanno sempre ignorato non presentandosi agli incontri convocati dalla Delegazione. Questo loro atteggiamento – ricorda Bressan – ha di fatto rallentato la possibilità di concludere positivamente la trattativa, creando un pesante malcontento fra i dipendenti, i quali si sono visti non rappresentati da tali sigle che, probabilmente per motivi politici, stanno mettendo notevolmente a rischio la chiusura dell’accordo per l’anno in corso, con la conseguente perdita economica derivante da tale scelta». Nello specifico, le proposte più significative presentate dalla UilFpl per valorizzare il personale sono:
1. Il nuovo contratto collettivo decentrato può essere pluriennale per la parte giuridica, ma deve essere annuale per la pare economica.
2. Aumento proporzionale di tutte le indennità del salario accessorio previste dall’ultimo contratto collettivo. Per la Polizia Locale passare a 7 euro per il servizio esterno mentre per tutte le altre indennità del personale passare a 4 euro (altre sigle sindacali hanno fatto delle proposte di pura fantasia visto che è chiaro a tutti quale sia la capienza dei fondi).
3. Conferma del fondo di €100.000,00 anche per il 2024 per le Progressioni Orizzontali, per consentire l’accesso alla categoria economica superiore, secondo i criteri già stabiliti dai precedenti accordi.
4. Inserimento delle modalità di erogazione e responsabilizzazione dei Dirigenti degli incentivi / fondi messi a disposizione dai Ministeri per i cosiddetti Progetti Speciali.
5. Rispetto, per il futuro, delle tempistiche delle valutazioni e delle successive liquidazioni del premio di produttività individuale.
6. Estensione dei Buoni Pasto al personale turnista.
7. Predisposizione di un Piano di Welfare aziendale per i dipendenti con la declinazione non solo dei criteri ma con anche delle tipologie dei servizi messi a disposizione, per garantire che possano coinvolgere tutti i dipendenti In un momento storico di disaffezione verso la Pubblica Amministrazione come quello che stiamo vivendo se le nostre proposte non verranno accolte utilizzeremo ogni strumento a nostra disposizione per tutelare i diritti dei lavoratori fino ad arrivare allo stato di agitazione e sciopero di tutti i lavoratori del comune Udine.
Di fronte a queste istanze, il Sindaco, nella sua funzione di Assessore al Personale, ha finalmente convocato – come richiesto – le Segreterie delle Organizzazioni Sindacali per il giorno 4 ottobre prossimo, per cercare di intavolare un nuovo sistema di relazioni sindacali. All’ incontro, parteciperanno il Segretario Generale UilFpl Stefano Bressan e la dirigente sindacale Carrieri Antonella.