A poche ore dal derby Udine-Cividale di basket che, moralmente, la Gesteco di Micalich ha già vinto, il lato sportivo passa in secondo piano sovrastato da episodi vergognosi accaduti durante e dopo gli ultimi incontri. Del tifo da bassifondi esibito negli ultimi incontri e targato Apu ne abbiamo già parlato. Possiamo aggiungere ciò che abbiamo sentito vomitare lunedì sera: “Distruggete questi bastardi” rivolto alla Gesteco. Adolescenti di poco più di 12 anni che dal settore ospiti, a gara già finita, urlavano vaffanculo merda a Eugenio Rota mostrando il dito medio mentre entrava negli spogliatoi. Moralmente la Gesteco ha già vinto, è stata la protagonista indiscussa di queste prime 4 partite. Ma l’affronto subito lunedì sera dagli udinesi deve aver fatto perdere la ragione all’allenatore più perculato di tutta la A2, il Finetti colui che i suoi giocatori lo mandano affanculo regolarmente. Lunedì sera, dopo la sconfitta bruciante e teso com’era, sembra cercasse rissa nel parcheggio dietro il palazzetto di Cividale dove sono parcheggiate le auto e il mastodontico pullman dell’Apu di Pedone-faraone. Cos’è successo? Con chi ce l’aveva l’incompreso Finetti? Con quale giocatore della Gesteco-Cividale? Cosa ci faceva un marcantonio dell’Apu nei paraggi?
Tutto è stato silenziato, ma l’episodio, fra lo stupore generale, è stato notato da alcuni addetti ai lavori. Menti annebbiate, petardi nello spogliatoio, primedonne che insultano il pubblico e fanno le pernacchie al loro coach. Una pagina di formidabile sport friulano macchiata da personaggi colpiti dal tifo, inteso come malattia, non come passione. Un gruppo di atleti impresentabile negli incontri sportivi con gli sponsor impacciati che si vedono accostati al ventilatore di zozzerie che la curva vomita verso la squadra avversaria. Carnera Polveriera, Micalich ha già polverizzato Pedone.