Migrantes bella vita e associazioni e cooperative che fissano prezzi a propria discrezione come al mercato. Con quale criterio? Nel nostro caso l’esempio è clamoroso: il comune di Udine, saturo nelle strutture di accoglienza, ha individuato due strutture dove spedire altrettanti clandestini. Una, “La Tenda di Cristo” in provincia di Cremona al costo di 85 euri al giorno, l’altra, Cooperativa sociale “Ethica” a Cassino in provincia di Frosinone, l’importo è di 110 euri/pro die. La norma è chiara: I minori stranieri non accompagnati ed entrati clandestinamente in Italia, una volta
individuati dagli organi di polizia, vengono immediatamente segnalati dagli organi di giustizia
minorile e affidati, al fine di essere collocati in idonea struttura di accoglienza, all’Ente Locale sul
cui territorio sono stati ritrovati, che assume a proprio carico gli oneri conseguenti. L’amministrazione comunale di Udine, attraverso i Servizi Sociali provvede all’accoglienza temporanea e all’assistenza dei minori stranieri non accompagnati rintracciati dalla Forze dell’ordine sul territorio comunale e, in seguito, affidati al Comune di Udine con Decreto del Tribunale per i Minorenni di Trieste. Nel nosyro caso sono 2 i soggetti cui l’amministrazione ha provveduto all’assunzione dell’impegno di spesa per il collocamento di un minore a favore dell’associazione “La Tenda di Cristo” in provincia di Cremona per il periodo 11 novembre 2024/19 settembre 2026, quantificati in euri 57.630,00. Diverso l’importo della Cooperativa “Ethica” di Cassino in provincia di Frosinone, cui il comune di Udine ha collocato un altro minore entrato clandestinamente in Friuli. Per il periodo 11 novembre 2024/3 giugno 2025 il costo è di 25 mila euri (110 euri al giorno).