COME VOTERA’ LA QUARANTINA DI DIPENDENTI DELLA COMUNITA’ MONTANA DELLA VALCANALE?

Da un anno circa la comunità montana Canal del Ferro è amministrata temporaneamente da Paolo Urbani, sindaco di Gemona, il sindaco che ha denunciato lo scandalo del comparto unico. Urbani è una risorsa, forse l’unico amministratore capace e portatore di elementi meritocratici e potatore di elementi parassitari. In Comunità montana ne vede di tutti i colori, l’ozio portato alla massima potenza e l’uso di mezzi in dotazione all’ente, usati per attività personali. I dipendenti sono circa una quarantina.  Un paio di dirigenti da 65mila euri/anno più il premio di produzione che viaggia sui 7mila euri/anno per un totale di 72mila euri. La sagra non è finita giacchè le giornate lavorative, da calendario, sono circa 20 nell’arco del mese! 2/3 del periodo, che tuttavia provocano una costante propensione all’assenza. Nel mese di agosto dell’anno scorso, per esempio, il personale ambiente e territorio ha presentato un tasso di assenze pari al 50%.  In pratica su 20 giorni lavorativi ne hanno svolti 10. SE qusto dato lo si rapporta sulla vera durata del mese, trenta giorni, risulta che in Comunità Montana Valcanale si lavora 10 giorni su 30. Tondo e De Anna non fanno una piega, il rappresentante delle RSU ha già otenuto il suo risultato, anche per il prossimo anno: destinare 2milioni e mezzo di euri per il personale non dirigente degli enti locali. Come voteranno costoro? elementare mio caro Watson, elementare.