19 Febbraio 2025 - 1:35 pm


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ComComCorecom Exxx…Polzive!!! L’accetta del Comitato sui furbetti delle radio e televisioni private che taroccavano i messaggi a pagamento per le ultime elezioni. 5 emettenti escluse dai rimborsi e segnalate in Procura per dichiarazioni mendaci.

 

il Comitato regionale per le comunicazioni, composto dal presidente Mario Trampus, dal vice Renato Carlantoni e da Maria Masau componente e Roberta Sartor verbalizzante, ha deliberato il mese scorso in  merito ai rimborsi alle emittenti radiofoniche e televisive locali del Fvg che hanno accettato di trasmettere messaggi autogestiti a titolo gratuito per le elezioni europee e le ultime comunali. Alla Regione Friuli Venezia Giulia, per l’anno 2024, è stata assegnata la somma complessiva di € 29.416,70, per il rimborso era stabilita una quota pari ad € 11,85 per ciascun messaggio trasmesso dalle emittenti radiofoniche e una quota pari ad € 32,10 per ciascun messaggio trasmesso dalle emittenti televisive. All’esito dell’attività istruttoria sulle domande di rimborso presentate con riferimento alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, il Comitato ha ritenuto di dover chiedere chiarimenti alle emittenti “Ran Friul/Ran Germ/Ran Slo” in quanto tutte le richieste di rimborso presentate eccedevano di molto il numero massimo di messaggi trasmissibili per singolo soggetto politicoContestualmente, ai fini di un controllo sistematico motivato dalle rilevanti irregolarità riscontrate, veniva richiesta copia delle registrazioni dell’intero periodo di messa in onda dei Messaggi dei tre marchi “Ran Friul/Ran Germ/Ran Slo”. I titolari delle radio dichiaravano di avere: “…trasmesso 88 spot per un mero errore ma Vi chiediamo di liquidare solo 44…”. All’esito dell’attività istruttoria sulle domande di rimborso presentate con riferimento alle Elezioni europee dell’8 e 9 giugno, sono stati chiesti chiarimenti all’emittente “Try Lime” in quanto tutte le richieste di rimborso presentate eccedevano di molto il numero massimo di messaggi trasmissibili per singolo soggetto politico. Chiarimenti sono stati chiesti, all’esito dell’attività istruttoria sulle domande di rimborso all’emittente “Telealtobùt” dell’Associazione “Telealtobùt”, in quanto tutte le richieste di rimborso presentate eccedevano di molto il numero massimo di messaggi trasmissibili per singolo soggetto politico. Per questi motivi il Comitato, nella seduta del 17 ottobre 2024 si è espresso per l’esclusione dal rimborso dei messaggi trasmessi dai fornitori “Ran Friul”, “Ran Germ”, “Ran Slo”, “Try Lime” e “Telealtobut”poiché, “… nel caso in cui i dati non corrispondano a verità, i benefici eventualmente conseguiti in seguito a provvedimenti emessi sulla base di dichiarazioni non veritiere decadono…”. Per questi motivi, il Comitato oltre ad escludere dal rimborso, ha deliberato di segnalare alla Procura i relativi atti in quanto trattasi di dichiarazioni mendaci. In tal senso l’illecito è chiarissimo: “Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso”.

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