Ilaria Cucchi si guarda bene dal criticare il Procuratore Nicola Gratteri che godrà di uno spazio televisivo tutto suo. Il funzionario di Stato con poteri enormi, sta per diventare un volto fisso della Tv mentre indossa ancora la toga. Dirige le indagini, coordina le forze dell’ordine, esercita l’azione penale. Ha in mano strumenti che incidono sulla libertà, la reputazione e il destino giudiziario delle persone. Un procuratore non è imparziale, è parte attiva nel processo e rappresenta l’accusa. Ma su questa anomalia e inopportunità o “commistione” l’esponente di Avs non dice nulla.
Polemica a scoppio ritardato accesa da Ilaria Cucchi, sorella del giovane fratello Stefano riempito di botte fino a provocarne la morte da due carabinieri già condannati a 12 anni di carcere. L’esponente di AVS ha diffuso una foto in rete relativa alla festa di Fratelli d’Italia a Lignano Sabbiadoro del 4 luglio scorso. Scrive: “Osservate bene queste foto (vedi in home page). Molti di voi riconosceranno il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Qualcuno forse si ricorderà di un altro ministro, che gli siede accanto; quello dei rapporti con il Parlamento. Si chiama Luca Ciriani, se non ne avete mai sentito parlare non preoccupatevi. Il problema è più suo che vostro. In ogni caso, non è tra i protagonisti di questa storia. I protagonisti veri, rispetto a Nordio, sono sull’altro lato. Si chiamano Domenico Lione e Domenico Farinacci. Sono un Prefetto e un Questore, entrambi di Udine. Due personaggi pubblici, due rappresentanti delle istituzioni. Non due politici. E qui sta il punto. Perché queste due foto ritraggono un incontro organizzato da una forza politica, Fratelli d’Italia. Un incontro avvenuto a Lignano, proprio nel territorio di competenza del questore e del prefetto. E la loro presenza, lì, rappresenta un gigantesco problema di opportunità, del quale chi svolge attività politica, a qualsiasi livello, non può non essere consapevole. Quale segnale mandano, infatti, i responsabili della sicurezza pubblica, della sicurezza dei cittadini, quando partecipano in prima persona (e in prima fila) a un evento promosso da un partito? Quale segnale mandano se non che il ruolo che rivestono nelle istituzioni passa in secondo piano rispetto alle loro idee politiche? Quale segnale mandano se non che le loro azioni rispondono agli interessi di una parte e non alla logica del bene pubblico? La nostra democrazia è in un momento difficile”. Ma quale momento difficile? Prefetto e Questore di Udine sono funzionari dello Stato. Sono “terzi” e rappresentano un solido contrappeso alla politica. Hanno partecipato al convegno di una forza politica in cui era presente il ministro di Giustizia Nordio. Che ha dettagliato sulle novità del Governo, cui i funzionari contestati dalla Cucchi sono anche interessati. L’esponente di AVS non è al corrente di ciò che accade a Udine e in Friuli rispetto al tema della sicurezza. Quale occasione migliore per scambiare alcune idee per salvare la città dal degrado cui è precipitata? O la Cucchi (con tutto il rispetto per la tragedia del fratello, sia ben chiaro) vede fantasmi del secolo scorso dappertutto? L’esponente di AVS prosegue: “Queste foto sembrano innocue. Lo so che, anche tra di noi, tanti avranno pensato che ci sono cose più importanti e pericolose. Ma no, signori miei, non è così. La commistione che si è vista a Lignano noi la conosciamo benissimo, perché fa parte della nostra storia. Di un passato sempre più attuale; quello in cui “l’ordine pubblico” veniva impartito con la violenza, sempre e comunque contro qualcuno. Tempi che non dobbiamo più rivivere. Manteniamo alta l’attenzione”. L’onorevole Rizzetto ritiene che si tratti di «Una polemica strumentale e per nulla condivisibile quanto affermato sui social dalla senatrice Ilaria Cucchi in merito al momento di confronto che si è tenuto nei giorni scorsi a Lignano Sabbiadoro, dove abbiamo avuto la presenza di tre Ministri della Repubblica e di numerosi rappresentanti delle istituzioni, nel pieno rispetto dei principi democratici. Noi di Fratelli d’Italia invitiamo sempre tutte le Istituzioni soprattutto se presenti Ministri della Repubblica, meglio ancora se presente il Ministro della Giustizia. Esattamente come possono fare tutti gli altri partiti in seno alle proprie manifestazioni. E sono certo che, giustamente, Prefetti e Questori saranno sempre felici di parteciparvi, valutando ovviamente le presenze. Pieno rispetto e vicinanza a quanto accaduto alla Famiglia Cucchi, ma personalmente non utilizzerei mai questi pretesti per attaccare nessun avversario politico ma evidentemente questa delicatezza non pare essere condivisa, parlando addirittura di violenza nell’ordine pubblico. Un post, quello della Senatrice Cucchi che mette in imbarazzo buona parte dello stesso centro sinistra. Spiace leggere certe cose che sono utilizzate al solo fine di attaccare la maggioranza, lo considero piuttosto penoso e propedeutico a raggranellare 5 voti».