Gli analisti di “Accertamenti Diffusone Stampa” (ADS) hanno pubblicato i corrispettivi di vendite dei quotidiani in forma cartacea e digitale del mese di luglio. Piena estate. E per i giornali del gruppo Nord Est Multimedia (Nem) che ha rilevato da Gedi, Il Piccolo, Messaggero Veneto, Il Corriere delle Alpi, Il Mattino di Padova, la Nuova di Venezia e La Tribuna di Treviso, è una stagione da dimenticare. Rispetto al mese di giugno, le vendite individuali cartacee registrano dei cali molto importanti. Il Mattino di Padova passa da 9.095 copie di giugno a 8.770 di luglio; Il Piccolo di Trieste da 9.429 a 9.286; Il Mattino di Padova da 9.095 a 8.772; Messaggero Veneto da 21.791 a 21.385. Non vanno meglio le cose se nel computo delle vendite si considerano anche le copie digitali. Il Mattino di Padova totalizzava, nel mese di giugno, 10.580 copie digitali+cartacee. Nel mese di luglio scende a 10.252; Il Piccolo si mantiene in quota: da 13.000 di giugno a 12.938 di luglio. Messaggero Veneto scende da 26.000 di giugno a 25.447 di luglio. In quanto agli altri quotidiani del nordest e nazionali Il Gazzettino edizione cartacea scivola da 26.828 di giugno a 26.658 di luglio. Cartaceo+digitale: 42.570 giugno e 42.433 luglio. Piccolo rialzo per Corriere delle Alpi, cartaceo: 3.148 giugno, 3.174 luglio. Cartaceo+digitale: 3.941 giugno, 3.966 a luglio. Nuova di Venezia cartaceo: 4.000 giugno; 4.100 luglio. Cartaceo+digitale: 4.750 a giugno, 4.851 luglio. Corriere della Sera da 122.000 copie cartacee del mese di giugno è passato a 123.210 del mese di luglio. Cartacee+digitali: 232.149 di giugno contro le 232.466 di luglio. Il Tempo del direttore Tommaso Cerno guadagna circa 500 copie/mese. Cartacee mese di giugno: 6.400, mese di luglio 6.959. Cartaceo+digitale da 7.500 del mese di giugno a 8.000 del mese di luglio. Resta impressionante il calo delle vendite dei quotidiani in generale anno su anno. In alcuni casi si supera anche il 20%.