Si apre il fronte dell’accoglienza diffusa nel centrodestra FriuliVG. Ancorché le polemiche sulle modalità di accoglienza stranieri continuino a tenere banco, a Cervignano, sindaco Balducci e governo di centrodestra cristallino, si va contro corrente. Salvini tuona, Meloni accusa, la Lega chiede l’esercito, ma in riva all’Aussa sindaco e maggioranza non seguono le paturnie dei colleghi. Anzi, il gruppo locale si unisce e accoglie l’invito della cooperativa “Oikos” (vedi Leopost) di inaugurare, con una grande festa, il nuovo centro accoglienza minori venerdì 29 settembre. Giorno della ricorrenza del santo patrono della città, San Michele. L’evento, si legge nel volantino, avrà luogo alle ore 10,30 in via Caiù dove sono previsti il saluto del sindaco Balducci e del presidente della Oikos di Udine, Giovanni Tonutti. Per ora, i minori non accompagnati saranno circa una 20ina, poi si vedrà. La popolazione è incredula, spiazzata, visto che la maggioranza dei residenti aveva votato centrodestra per impedire l’arrivo degli ospiti sgraditi. Dopo i fatti di Viale XXIII marzo a Udine, dove i migrates sono stati cacciati dalla sede della cooperativa Aedis per via delle liti quotidiane, a Cervignano la tensione è alle stelle. Via Caiù è a due passi dal centro e sarà inevitabile che i bischeri prendano possesso della piazza. Nel frattempo il consiglio dei ministri di ieri ha discusso un decreto che prevede uno stanziamento di 18 milioni di euri per gli hotspot. Cifra che serve per la sistemazione di ex siti militari ora dismessi da trasformare in centri accoglienza. In tal senso è facile ipotizzare che il progetto della caserma Lago di Jalmicco (Palmanova), viste le caratteristiche di centralità geografica, resti una valida opzione.