Sia il longilineo Shaurli che il filosofo-poeta Martines non pensavano d’incontrarsi e incrociarsi sulla strada dello stesso bacino elettorale, quello bersaniano della circoscrizione di Udine.
Regionali 2013, ormai la campagna elettorale è avanti e i colpi bassi sono all’ordine del giorno. Il vice di Udine Martines cerca le sponde e le rassicurazioni coll’uscente senatore Pegorer, Shaurli invece è impegnato sull’arco morenico di Faedis a recuperare tutti i bersaniani in libera uscita verso l’udinese Martines. C’è stato un momento d’incompresione far i vertici PD friulani, rispetto al quadro nazionale, in questo senso: se gli ex rivali delle primarie (Bersani-Renzi) sono fianco a fianco per battere sia Berlusconi che Monti, in terra friulana le cose sono più articolate. Martines non ha gradito la candidatura di Shaurli e Shaurli stesso non ha nessun timore reverenziale rispetto al vice udinese. Ma il veleno sta nella coda e la data delle dimissioni del sindaco di Faedis potrebbe essere oggetto d’interesse da parte del TAR.