19 Febbraio 2025 - 11:45 am


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CalcioMarcio Exxx…Polzive!!! La fine del mito furlano. Tifosi dell’Udinese Calcio bloccano un treno per vendicarsi contro i tifosi del Venezia. Scene di violenza assurda a Basiliano (UD). Una cinquantina di scalmanati friulani a volto coperto ha aggredito con manganelli e bastoni 1200 tifosi lagunari. Ferite 4 persone. Figuraccia atomica di “Io Sono FVG”.

 

 

Friulani irriconoscicibili che accarezzano, per una partita, la legge del taglione. Medioevo. La vendetta dei tifosi friulani si è consumata ieri sera a Basiliano (Ud). Il Calcio lo sport che produce più violenza di tutto lo spettro olimpico non manca di dimostrare, coi fatti, la sua natura. Non bastano le affiliazioni di tifoserie italiche con la malavita organizzata, stavolta ad alimentare la violenza ci pensano i friulani di “Io Sono Friuli Venezia Giulia”. Fine di un mito. Tra le ipotesi più accreditate dell’episodio, quella di una vendetta legata agli scontri avvenuti lo scorso 30 ottobre a Venezia, quando alcuni tifosi friulani furono aggrediti nei pressi della stazione di Santa Lucia prima della gara di andata. A scaldare ulteriormente gli animi sarebbe stato uno striscione provocatorio esposto oggi dai tifosi veneziani sugli spalti del Bluenergy Stadium, in cui si faceva riferimento proprio all’aggressione subita dai supporter udinesi alcuni mesi fa. Stando alle prime riscostruzioni, un gruppo di ultras dell’Udinese, affiancati da supporter austriaci del Salisburgo si è dato appuntamento alla stazione dei treni di Basiliano per attaccare un treno diretto a Venezia, a bordo del quale viaggiavano circa 1200 tifosi della squadra lagunare. L’assalto è avvenuto alle 18:09, poco dopo il fischio finale della partita disputata al Bluenergy Stadium. La violenza è esplosa all’improvviso, trasformando la stazione in un campo di battaglia per alcuni minuti. Gli ultras erano circa una cinquantina con il volto coperto e armati di bastoni e manganelli. Gli animali hanno bloccato il convoglio, costringendo il macchinista a una brusca frenata d’emergenza per evitare di travolgere gli aggressori. Una volta fermo, il treno è stato preso d’assalto. Ne è scaturita una violentissima colluttazione con i tifosi del Venezia colti di sorpresa e costretti a difendersi. Il bilancio è di almeno quattro feriti: un tifoso veneziano e uno austriaco hanno riportato lesioni gravi e sono stati trasportati d’urgenza in ospedale, mentre due agenti di polizia hanno riportato contusioni nel tentativo di sedare i disordini. La situazione è stata riportata sotto controllo grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, già presenti per scortare i tifosi del Venezia dalla stazione di Udine. Determinante è stato l’arrivo dell’elicottero della Polizia e di numerosi equipaggi, che hanno disperso i facinorosi e messo in sicurezza l’area. Alcuni aggressori sono riusciti a dileguarsi, mentre altri sono stati identificati e fermati per accertamenti. Le autorità stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per identificare i responsabili dell’assalto, mentre la Digos ha già avviato un’indagine per chiarire eventuali legami tra le due tifoserie rivali e gli ultras austriaci coinvolti nei disordini. Nel frattempo, la sicurezza è stata ulteriormente rafforzata nelle principali stazioni ferroviarie della regione per scongiurare nuovi episodi di violenza. Gli ultras, incappucciati e armati di mazze e manganelli, sono entrati nelle carrozze occupate dai tifosi del Venezia per colpirli dando luogo a dei violentissimi scontri durati per fortuna soltanto pochissimi minuti dato l’intervento quasi immediato dell’elicottero della Polizia assieme a numerosi squadre di poliziotti della questura di Udine e di quella di Venezia. Un tifoso del Venezia e uno austriaco hanno riportato ferite serie. Contusi anche un agente della Questura di Udine e uno di quella di Venezia.

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