BLASONI CONDUCE IL PDL NEL VICOLO CIECO DEL COLLETTIVISMO DEI PIAZZAIOLI

La scusa è pronta, si può sempre dire meglio tardi che mai. Già, la moda dei tagli alla politica è storia vecchia come il cucco, oggi rimbalza come un orangotango da un capo all’altro della tv e dei giornali. E per non esser da meno dei Travaglio, Santoro, Stella, Parenzo e compagnia cantando, il pidiellino Blasoni si mette di buona lena a far colazione con l’Unità, il Fatto Quotidiano, Norma Rangeri, Beppe Grillo (??) e i compagni che sbagliano.
Cosa se ne deduce. Blasoni, che fino all’altroieri sgomitava per avere una commissione regionale(anticrisi…) tutta per sè, potere per il potere, oggi spinge il PDL in compagnia di costoro, dei manettari, dei forcajoli. Al consigliere regionale andrebbe consigliato di portarsi in vacanza un breve passo costituzionale rispetto al sistema che regola il numero dei consiglieri regionali della regione a statuto speciale. SE lo studi bene, poi dia alla stampa, oltre al profilo demagogico della cosa, anche i tempi che occorrono per ridurre il numero dei consiglieri regionali.
Infine ricordi ai parlamentari del PDL, demagia per demagogia, che fine ha fatto la questione dell’abolizione delle provincie e se per caso non sarebbe ora di preoccuparsi piuttosto di istituire un’anagrafe pubblica degli eletti, dei fornitori delle sedi della regione, delle assunzioni, degli affidamenti sotto il cappello della protezione civile e dei provvedimenti per abolire gli ordini professionali.