19 Febbraio 2025 - 3:23 am


Il blog dei badilanti

radiobadile@gmail.com
Breaking News

BefanaGoriziana Exxx…Polzive!!! L’Epifania della capitale della cultura: Si chiude senza motivo il reparto di cardiologia. Sindacati come furie sulle foghere. Moretti (Dem) attacca la maggioranza: Scelta incomprensibile. Forza Italia in fragoroso silenzio: zitti il sindaco “2025” Ziberna e l’assessore comunale Romano.

Su queste pagine ne avevamo dato conto prima di Natale. E il tema è ritornato alla ribalta dopo che le ubriacature delle illuminazioni di San Silvestro intestate a “Go!2025” si sono spente e hanno lasciato lo spazio al buio, quello di un’Epifania isontina che sbatte in faccia ai cittadini la novità del 2025: La chiusura del reparto di cardiologia intensiva di Gorizia. Nell’area isontina, già essicata dall’affamata area giuliana, l’inizio anno è all’insegna della difesa del territorio. Intervengono le sigle sindacali e politica. Per in segretari Lorelli della Spi CGil, Gioacchino Salvatore di Fnp e Benvenuto della Uil Pensionati: «È un atto che oggettivamente colpisce in modo pesante la possibilità di curarsi tempestivamente su un territorio particolarmente esposto per diversi motivi, per la sua collocazione geografica e anche per la sua composizione demografica, cioè una città la cui popolazione ha una età media sempre più elevata e che quindi ha maggiore necessità di cure che devono essere di qualità ma anche tempestive e quindi disponibili sul territorio con l’obiettivo di indebolire sempre di più il servizio sanitario pubblico e universale e spostare di conseguenza risorse verso la sanità privata, questa sì, sempre più diffusa». Sul tema anche il consigliere regionale dem, Diego Moretti, si è espresso con toni decisi: «Le scelte della Giunta regionale su alcuni territori, in particolare quello isontino, sono incomprensibili e senza motivazione. Le chiusure della cardiologia e terapia intensiva cardiologica a Gorizia, così come quella (con voci sempre più insistenti) della chirurgia bariatrica non possono che preoccupare: peccato che dal sindaco Ziberna e dalla sua maggioranza arrivino solo imbarazzati e fragorosi silenzi. Il territorio dovrebbe conoscere i motivi per cui entro il prossimo 30 aprile la cardiologia e la terapia intensiva cardiologica di Gorizia dovranno chiudere», afferma Moretti sottolineando che la Giunta regionale, a oggi, «non ha dato alcuna spiegazione. Questo, nonostante tale reparto ospedaliero ha visto recentemente importanti investimenti strutturali, così all’interno del San Giovanni di Dio c’è stato l’accentramento dell’elettrofisiologia e delle attività a esso collegate». A fronte di tutto ciò, sostiene l’esponente dem, «è incomprensibile il vergognoso silenzio del centrodestra goriziano: il sindaco Ziberna, la sua vice Gatta e l’assessore Romano, pur essendo di solito molto loquaci, sono da settimane totalmente zitti. Una situazione molto grave che dovrebbe far riflettere, se confrontata alla chiusura, dieci anni fa, del punto nascita di Gorizia (mai più riaperto) che allora contava 200 parti all’anno (meno della metà della soglia nazionale): allora il centrodestra si scatenò e con esso comitati vari, oggi scomparsi. Ora viene da chiedersi, in cambio di cosa tutto questo silenzio? 

La sanità goriziana è in pericolo: decisioni politiche discutibili minacciano reparti essenziali come cardiologia, nonostante investimenti recenti di oltre 396 mila euro 30 mila euro per la ristrutturazione degli spazi e 366 mila euro per l’adeguamento degli impianti», chiosa il Gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Gorizia che chiede «interventi urgenti per fermare la chiusura di reparti vitali e garantire il diritto alla salute alle famiglie goriziane, colpendo in particolare le fasce più vulnerabili, come gli anziani. Questi ultimi, insieme a molti altri cittadini, si troveranno sempre più spesso costretti a spostarsi a Trieste, Udine o Monfalcone per ricevere cure essenziali, un rischioso salto che può portare a una rapida escalation all’abbandono della propria salute e dall’esistenza stessa». 

Related posts