19 Febbraio 2025 - 1:38 am


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AmiranteFedrigante Exxx…Polzive!!! Sulle foghere dell’Epifania brucia il primo strappo del 2025: I Benito Remix anelano alla crisi di giunta ma si spaccano sul piano oncologico. I vertici di PN volevano gabbare l’assessora Amirante, ma lei replica: Prima del partito viene il presidente della giunta. Caos elezioni. Lega e Forza Italia a favore del piano.

 

La vicenda, rumorosa, è dettagliata sulle pagine de “Il Gazzettino” ed è già ricondotta ai termini bellici. Un petardo da chilo all’interno dei granitici “BenitoRemix” fatto eplodere causa leggerezza dei vertici del pordenonese ultimamente sul piede di guerra per via del piano oncologico regionale (vedi leopost). Il profumo del ricino inonda le stanze dei patrioti nel primo pomeriggio di ieri. I vertici, dopo lo strappo sull’inaugurazione del nuovo ospedale tengono il punto sul piano oncologico cui, secondo loro, penalizzerebbe l’area della destra Tagliamento. E inviano un testo ai vertici regionali in cui chiedono di bloccare il progetto sanitario. E qui scoppia il caos. da chi è firmato? I nomi sono quelli del segretario provinciale Emanuele Loperfido; dei consiglieri regionali Basso e Maurmair, del sindaco in pectore Parigi, dell’europarlamentare Alessandro Ciriani e dell’assessora FVG Cristina Amirante. Appena il documento diventa di dominio pubblico dalle rive del Noncello si levano lampi che accecano il tricolore. L’assessora non ha mai messo nessuno firma e smentisce il testo: «(…) quel documento lo smentisco perchè per prima cosa non l’ho visto, non so che cosa ci sia scritto e sopratutto non ho dato la mia adesione, quindi la firma non è la mia». L’odore del ricino copre l’intero quartier generale dei meloniani e l’assessore, nei passaggi sulla smentita, sconfessa la politica del suo partito e puntualizza: «Una cosa è il partito un’ altra è la posizione di assessore in giunta. Per quanto mi riguarda io appoggio quello che il mio presidente Fedriga ha fatto e farà. Il resto è una questione di partito che non mi riguarda». Gli alleati, visto che siamo in campagna elettorale per le comunali di Pordenone, rendono noto, prima con Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia: «Abbiamo piena fiducia nel nostro assessore e siamo certi che non penalizzerà il Cro e neppure la sanità pordenonese». Il segretario regionale della Lega Marco Dreosto difende il suo presidente: «I primari hanno sollevato un tema tecnico per il quale il presidente ha già convocato un incontro per l’8 gennaio. La Lega regionale e il presidente sostengono non solo la difesa ma la valorizzazione del Cro che ricordo essere un istituto di ricerca oncologica riconosciuto a livello nazionale. Spiace che qualcuno lo metta in dubbio». Ma sul voto per le comunali di Pordenone gli alleati non potranno non tener conto di queste “crisi” giuntali dei Benito Remix. 

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