Il Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Trieste ha proceduto alla distruzione di 2.149 panetti di cocaina, parte delle 4,3 tonnellate di stupefacente sequestrato tra il 2021 ed il 2022 durante l’“Operazione Geppo 2021”, che aveva portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 38 persone, in Italia, Colombia e vari paesi europei, oltre che al sequestro di circa 2 milioni di euro in contanti. Imponente il servizio di sicurezza predisposto dalle fiamme gialle per il trasporto del narcotico, portato presso l’inceneritore del capoluogo giuliano per essere definitivamente eliminato: un sistema di protezione che ha visto coinvolti anche mezzi navali del Corpo oltre che staffette con colori d’istituto e personale specializzato in scorte.
L’attività, svolta sotto il costante coordinamento del P.M. assegnatario del procedimento penale Dott. Federico Frezza, aveva permesso, oltre al sequestro dello stupefacente che sul mercato avrebbe reso tra i 240 ed i 500 milioni di euro, l’arresto di esponenti di spicco della criminalità organizzata calabrese e del noto Clan del Golfo in Colombia, spietato gruppo paramilitare dedito alla produzione ed al traffico di cocaina a livello globale. Sono 23 gli imputati nei cui confronti sono state emesse condanne a pene detentive significative (comprese fra i quattro anni e mezzo di reclusione ed i nove anni di reclusione, in gran parte a seguito di giudizio abbreviato).