All’ufficio di protocollo del comune di Codroipo, ieri pomeriggio, sarebbero state presentate le dimissioni da consigliere comunale di Giancarlo Bianchini eletto nel centrodestra (Lista Codroipo al centro con Forza Italia e ProgettoFvg) alle ultime elezioni. Un’operazione che si presta a diverse chiavi di lettura soprattutto se si guarda al nome del subentrante. Ovvero Thierry Snaidero, l’agente segreto del Medio Friuli che ruota attorno all’orbita dell’area manager di Euro&Promos Facchini e dell’assessore Riccardi. E’ un’operazione timbrata Forza Italia utile a rodare quella “calotta” del Medio Friuli che vuole mantenere un dialogo aperto con la sinistra ora al governo del centro friulano. Nel caso di una burrasca in maggioranza, il neo gruppo Snaidero-Vidoni, sarebbe pronto a puntellare il “Polo Civico” del sindaco di centrosinistra Nardini e metterlo al riparo dalle correnti. Va da sé, di fronte a queste triangolazioni, il centrodestra friulano è devastato, come a Monfalcone, diviso fra Lega e Forza Italia dopo le parole del neo azzurro Ciro Del Pizzo che vorrebbe dettare l’agenda politico-amministrativa del futuro della città escludendo l’argomento immigrazione. E’ un progetto fotocopia di ciò che è avvenuto in Europa. Dice Tajani: «Se andiamo a confrontare il programma letto dalla Von der Leyen, quello dei Popolari e quello di FI sono praticamente sovrapponibili. Siamo in perfetta sintonia sul tema dell’immigrazione, delle piccole medie imprese, dell’agricoltura, del Mediterraneo e della salute». Polverizzati. Tant’è che sarà solo il povero Vidoni a fare gruppo con Snaidero. Per il resto, nessuno vuole prestarsi al ruolo di ponteggio.
