ARRIVA IL PROFUMINO DI PALAZZO BELGRADO

Trascurando Kafka, chiamato spesso in ballo per nobilitare la materia con cui sono fatte certe storie, le candidature dell’assessore provinciale Ottorino Faleschini e del vice presidente Fabio Marchetti provocano una stupefacente tensione politica all’interno del quadro maggioritario di Palazzo Belgrado a Udine, cormoòr per intenderci, visto che questo blog lo leggono anche a MILANO… In caso di vittoria si scatenerà una furiosa battaglia per l’occupazione della poltrona rimasta vuota. Nel caso di Faleschini non dovendo essere difficile pronosticare una vittoria a sindaco di Paularo, la disputa si limiterà all’ambito UDC. Diversa la situazione per il coordinatore provinciale del PDL Fabio Marchetti, oggetto di critiche pesanti da parte del presidente Tondo non più tardi di sei mesi fa. Fluidificare i rapporti post amministartive sarà una bella impresa. I falchi DC e PSI stanno digià complottando a cadavere ancora caldo, l’UDC vede lontano e pensa che la surroga debba contenere la prospettiva del consolidamento della coalizione in vista delle regionali.