Non entro nel merito dell’ipotesi VENTILATA OGGI DA Volpe Pasini di ritirarsi dall’attività politica, Diego sta vivendo forse uno dei momenti più drammatici della sua vita. E’ sempre difficile entrare nell’intimo di una persona, confesso, visto che ormai è stato pubblicato il mio nome sul messaggero, che ieri l’altro sono andato a fargli visita. Era molto provato. E chi non lo sarebbe!. Dicevo dell’intimo e della coscienza. In carcere hai il tempo per riflettere, sei solo con te stesso, un tempo che Diego non ha mai avuto preso com’era dalle mille iniziative avviate.
Resta il fatto però che se questa dovesse essere la sua decisione, per la città e per la politica locale sarebbe una grave perdita. Il dibattito, la dialettica, la vivacità e l’intelligenza che Diego offriva arricchiva quotidianamente il panorama politico.
Resta il fatto però che se questa dovesse essere la sua decisione, per la città e per la politica locale sarebbe una grave perdita. Il dibattito, la dialettica, la vivacità e l’intelligenza che Diego offriva arricchiva quotidianamente il panorama politico.
Sarebbe opportuno che quanti oggi si occupano o dileggiano il consigliere comunale di SOS Italia, rileggessero le pagine di Benedetto Croce nel brano in cui egli chiede “cos’è dunque l’onestà politica?” CRoce stesso risponde: L’onestà politica non è altro che la capacità politica. Ovvero che la politica può essere esercitata da uomini in altri riguardi poco pregevoli. Le pecche che può avere un genio politico come Volpe Pasini se investono altre attività, possono esimersi da quelle attività, ma non nella politica.
