Udine, città di Honsell, della sciccosa borghesia tollerante che si prepara alla stesura del documento quinquennale in scadenza il prossimo anno. I teologi dissidenti sono in campo, pur nella calura estiva. L’accelerazione di Alberto Bertossi ha fatto scattare sugli attenti il rinnovatore della coscienza cittadina pidiellina, Blasoni. Il sondaggio da lui commissionato per testare alcuni nomi in città ha dato un esito quasi scontato: L’assessore Riccardi risulta quello con più “appeal” e in grado di spostare voti in una ipotetica candidatura contro Honsell. Saro è al corrente e stasera ha già aperto il cantiere per elaborare il profilo da reinterpretare in chiave dialettica e immanestitica. Riccardi candidato a Udine è una certezza, ma in mezzo c’è l’incognita del paracadute, anzi del deltaplano che il prudente assessore di Codroipo ha chiesto in cambio della scorribanda udinese. Un incrocio quindi che allarga l’orizzonte a nord ovest, oltre il Cormoòr in un comune molto caro a Ferruccio e che vuole RI-conquistare. Ticket Riccardi-Quai.